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Barbiana. Vittime del Forteto: "Le istituzioni che oggi marciano dov'erano allora?"

Associazione Vittime: Giusto difendere Don Milani, ma dove erano mentre al Forteto bambini e disabili inermi venivano maltrattati ed abusati?

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Barbiana Barbiana © n.c.
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Questo pomeriggio (domenica 10 novembre) è in programma la marcia a Barbiana promossa dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e del sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, alla quale hanno aderito i sindaci del Mugello e le parti sociali. La marcia, lo ricordiamo, è una forma di protesta contro il convegno che si svolgerà il 30 novembre a Bergamo (nel quale viene accostata l'opera di Don Milani ai fatti del Forteto e di Bibbiano). A seguire la dura nota dell'Associazione Vittime del Forteto che bolla tale evento come una "chiamata alle armi dell'ipocrisia":

Il nostro totale appoggio e la condivisione allo sdegno manifestato in questi giorni dai notabili delle istituzioni mugellane in relazione al delirante accostamento tra il pensiero di Don Milani e le nefandezze perpetrate al Forteto ed a Bibbiano, ci suggeriscono alcune riflessioni.

Dove erano i suddetti notabili mentre al Forteto bambini e disabili inermi venivano maltrattati ed abusati? Eppure le persone scappavano dal Forteto e raccontavano, e nel frattempo costate di chianina e formaggi entravano nelle sagre di paese e nei vari benemeriti eventi mugellani.

Come mai il territorio mugellano e TUTTE le sue istituzioni hanno supportato ed esaltato il Forteto per circa 40 anni? Possibile che nessuno abbia mai avuto sentore che qualcosa non andava?

Nell’attendere fiduciosi una risposta sensata ed almeno un mea culpa da chi è stato complice inconsapevole, ritornando a Don Milani ricordiamo a tutti la presenza del profeta Fiesoli nel CdA dell’Istituzione Culturale “Centro documentazione Don Lorenzo Milani – Scuola di Barbiana” con tanto di gettone di presenza e la manutenzione di Barbiana operata da alcune vittime del Forteto.

Tutto ciò non è bastato alle vittime del Forteto per essere invitate quando nel 2017 Papa Francesco è salito fino a Barbiana per testimoniare pubblicamente l’opera meritoria di Don Milani.

Nell’occasione abbiamo constatato la presenza di molti difensori del Forteto e, se non fosse stato per noi e le nostre denunce, sicuramente il Fiesoli sarebbe stato il gran cerimoniere.

Ma di questa mancata partecipazione non intendiamo più dolerci in quanto abbiamo ricevuto le scuse del Papa il 30 agosto 2017 in occasione del suo incontro con le vittime in Piazza San Pietro.

Non ci resta che aspettare l’inizio della commissione parlamentare d’inchiesta sul Forteto per rendere pubblici i nomi dei notabili delle istituzioni mugellane che oggi si scandalizzano giustamente per l’accostamento di Don Milani a Bibbiano e al Forteto ma che per 40 anni hanno permesso, speriamo almeno non consapevolmente, che bambini e disabili fossero mandati all’inferno anziché aiutati come sarebbe stato dovuto.

Associaizone delle Vittime del Forteto

A seguire la trasmissione Metropolis in onda su ToscanaTV in cui è stato ospite Duccio Tornci autore del libro "Setta di Stato".

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