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Firenzuola Bene Comune contesta il protocollo annullato: 'Populismo elettorale'

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Il confine Il confine © N.c.
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Spiegano dalla lista Firenzuola Bene Comune in merito alla vicenda del protocollo fatto annullare dalla Prefettura (clicca qui): Il sindaco Buti, a nome dell’Amministrazione Comunale che rappresenta, ha pubblicato due giorni fa un protocollo di intesa con i Comuni di Monghidoro e di Castel del Rio (entrambi in provincia di Bologna), nel quale si autorizzavano i cittadini del comune di Firenzuola a superare i confini di Regione per motivi affettivi (congiunti) e sociali (vicinanza centri di acquisto) e viceversa.

Noi Consiglieri di minoranza, essendosi impegnati in Consiglio comunale alla diffusione capillare di informazioni, tramite anche i propri social, in questo periodo delicato, lo abbiamo fatto anche in questa occasione in modo tempestivo.

Il nostro primo interrogativo è stato di chiedersi come questo fosse possibile in considerazione della presenza di un DPCM (del 26 aprile) che vietava in tutto il territorio nazionale il passaggio da una regione all’altra.

Immediatamente dopo tale fatto, sono iniziate le lamentele e recriminazioni, di cui anche noi come opposizione siamo stati oggetto, che naturalmente e semplicemente chiedevano del perché altre zone confinanti fossero state escluse dal provvedimento.

Nella giornata di ieri, a circa 24 ore, veniva imposto dalla Prefettura il ritiro di tale atto per evidente incompatibilità con le leggi in vigore e perché una convenzione non ha finalità di questo tipo.

Chiaramente la popolazione si è sentita presa in giro ed ancora una volta discriminata e penalizzata dalla sua posizione geografica di paese di montagna e di confine.

RIFLESSIONI

Questo fantozziano modo di gestire la cosa pubblica a nostro avviso deve far scaturire, al di là delle polemiche, alcune domande:

- Si può come Amministrazione andare liberamente contro le leggi dello Stato, con la consapevolezza che esistono anche percorsi “istituzionali” che sono volti ad ottenere gli stessi giusti obiettivi a vantaggio della comunità? Si veda la richiesta ufficiale dei sindaci dell’Unione dei Comuni del Mugello e di altri sindaci di qua e di là dal confine (firmata anche dal sindaco Buti) rivolta a Governo e Regioni al fine di sensibilizzare i parlamentari locali sui disagi di questi territori.

- Gli uffici preposti al controllo della regolarità giuridica degli atti amministrativi in che maniera si sono pronunciati circa la legalità di tale azione intrapresa da questa Amministrazione?

- Infine denunciamo il comportamento degli amministratori sui social (scambiare la critica con la polemica è troppo comodo) che nonostante il risultato “ridicolo” hanno difeso a spada tratta il loro operato sicuramente erroneo nell’impostazione e nella gestione, con addirittura il tentativo di scaricarne in parte su altri la responsabilità.

CONCLUSIONI

Anche a livello nazionale abbiamo assistito a proteste e “ribellioni” verso uno Stato/Governo che chiedeva sacrifici ai cittadini. Se tale situazione, come dimostra il caso odierno, si estende, è estremamente pericoloso.

La nostra educazione civica ci spinge in una direzione molto diversa da questo “populismo” elettorale. Chi porta la fascia tricolore deve essere il primo a rispettare le istituzioni ed a essere l’esempio per i cittadini. Questa non è retorica né tantomeno polemica; questo è il nostro modo di pensare e fare politica e non mera propaganda.

Emilio Ulivi
Silvio Scarpelli
Marisa Mordini
Filippo Giordano Allkurti

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