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Centrodestra Dicomano. Il bilancio di quanto fatto ed una riflessione sull'uso di stupefacenti

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Giampaolo Giannelli Giampaolo Giannelli © n.c.
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Questo il bilancio di questi mesi di mandato che ci arriva da Giampaolo Giannelli, del centrodestra Dicomano, di seguito i propositi per il 2020:

l consiglio comunale del 23 dicembre, che ci ha visti votare contro, come gruppo consiliare centrodestra Dicomano, al D.U.P. presentato dalla maggioranza, in qunato a nostro avviso carente da alcuni punti di vista, è stato l'ultimo atto istituzionale del 2019.

Un 2019 che ha visto un rilancio dell'attività del centrodestra a Dicomano (di Forza Italia in particolare) ed in generale nell'intero Mugello val di Sieve. In vista delle regionali del 2020, la mia attività come vice coordinatore provinciale di Forza Italia sarà rivolta al tentativo, sempre maggiore, di coesione di tutto il centro destra. In questa ottica, il pranzo augurale del 15 dicembre, a Vicchio, deve rappresentare un umportante punto di partenza.

Tornando al lavoro fatto in sede istituzionale a Dicomano, direi che in questi 7 mesi scarsi abbiamo prodotto una notevole mole di interrogazioni, mozioni, ordini del giorno. Uno sforzo notevole, che ha dato anche importanti frutti.

Uno su tutti: l'approvazione, da parte di 7 comuni della zona, all'unanimità, dell'ordine del giorno sui problemi legati alla circolazione ferroviaria. Come gruppo consiliare e come Forza Italia ci siamo battuti molto, fin dalla fase della campagna elettorale, a tutela dei pendolari e direi con malcelato orgoglio che l'approvazione di questo o.d.g. congiunto è in buona parte merito nostro.

Ci siamo poi battuti con grande forza per risolvere in tempi ragionevoli i disagi dei cittadini per i famigerati lavori sul ponte di Contea, presentando interrogazioni, mozioni, o.d.g., raccogliendo firme sia on line che nei gazebo, che abbiamo presentato all'anas.

Siamo riusciti quindi a tenere desta l'attenzione delle amministrazioni su un tema cosi importante; attendiamo sempre risposta in merito alla quantificazione dei danni subiti dalle attività commerciali presenti sul territorio.

Un altro tema sul quale abbiamo presentato un consistente numero di atti è quello sulla sicurezza; su questa problematica riteniamo vi sia una sottovalutazione da parte dell'amministrazione, che continueremo a pungolare con forza nel 2020.

Siamo poi riusciti, come gruppo consiliare, ad essere protagonisti di atti che sono poi stati votati all'unanimità da tutte le componenti del consiglio comunale di Dicomano; mi riferisco all'o.d.g. a tutela dell'attività e dei lavoratori del Forteto, a quello sulla prevenzione contro le droghe e l'abuso di alcool, a quello denominato "plastic free" che abbiamo votato assieme alla maggioranza.

Molto importante anche l'odg che siamo riusciti a votare assieme alla maggioranza sui fatti di Bibbiano, tema che ha scosso così profondamente le nostre coscienze e quelle della intera opinione pubblica.

In generale, abbiamo portato avanti una opposizione chiara e netta ma costruttiva e mai preconcetta o ideologizzata.

Abbiamo sempre cercato di agire a tutela dei cittadini, ed avendo come guide i 2 punti della legalità e della sicurezza.

Abbiamo anche sviluppato una forte iniziativa politica; siamo stati in piazza diverse volte col gazebo per raccolte di firme di vario genere, dall'apposizione di un tetto massimo per le tasse in costituzione, alla raccolta firme contro la volontà del governatore Rossi di dare una onoreficenza a Carola Rackete, a quella ricordata per velocizzare i lavori sul ponte di Contea e via discorrendo.

Per il 2020 l'impegno sarà ancor maggiore; oltre a "stare sul pezzo" ai consueti temi caldi, come la circolazione ferroviaria, le problematiche del Forteto, i problemi della sicurezza, svilupperemo alcuni temi specifici.

Sicuramente ci occuperemo di sanità, problema sempre maggiore per ogni famiglia visto l'innalzamento dell'aspettativa di vita e al tempo stesso il peggioramento dei servizi forniti. Al tempo stesso lavoreremo sui temi specifici di carattere educativo, come il rispetto degli animali (da poco la nostra Carolina Mangiapelo è stata nominata responsbaile dipartimento tutela animale di Forza Italia per la provincia di Firenze) e dei disabili e di coloro che si trovano in situazioni problematiche e di disagio.Faremo quindi opportune verifiche sulla situazione delle barriere architettoniche a Dicomano.

Un posto particolare meriterà anche la tutela dell'ambiente; visto che si parla molto del problema dell'eolico e delle energie alternative, sicuramente organizzeremo un convegno mirato su questo tema.

Pungoleremo, infine, l'amministrazione comunale con proposte mirate sulle politiche giovanili, tema che ci sta particolarmente a cuore.

Non voglio farla troppo lunga ora, ma credo che in sede di bilancio "consuntivo" sul lavoro svolto sia anche importante delinerare alcune linee guida per il 2020. Perchè ciò che conta per noi è essere costruttivi e propositvi, non solo critici quando occorre,

Giampaolo Giannelli
capogruppo centrodestra Dicomano.

Di seguito invece un intervento sempre di Giannelli sulla delicata tematica del contrasto all'uso di stupefacenti:

Iniziamo l'anno parlando della sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione del 19 dicembre 2019, della quale nei giorni scorsi è stato reso noto il principio di diritto, che ritiene lecita la coltivazione casalinga di cannabis “in modica quantità”: così di fatto favorendo la vendita dei semi di canapa che le medesime Sezioni Unite avevano escluso con la sentenza sui cannabis shop del 30 maggio 2019..

Come dirigente politico di Forza Italia, come consigliere comunale di Dicomanoche si è sempre battuto per politiche educative importanti contro il consumo di stupefacenti, non è possibile esimersi dal prendere posizione contro quest'ultima sentenza; una sentenza, tra l'altro, nella quale la corte di cassazione contraddice se stessa.

Una sentenza che non tiene minimamente conto della relazione annuale al Parlamento, del Dipartimento per le politiche antidroga. Il lavoro rappresenta una sintesi del lavoro del Dipartimento, dell'Osservatorio nazionale permanente sull'andamento del fenomeno tossicodipendenze e dei soggetti pubblici e privato sociale competenti nel settore. I dati si riferiscono al 2018 e sono allarmanti.

Dalla relazione emerge che: 1. un terzo degli studenti italiani – il 33,6%, pari a 870.000 ragazzi circa – ha fatto uso di almeno una sostanza drogante durante la propria vita; 2. un quarto – il 25,6%, pari a 660.000 studenti – ne ha fatto uso nel solo 2018; 3. gli stupefacenti più diffusi sono i derivanti della cannabis, che sono il 96% delle sostanze sequestrate; 4. la quantità di piante di cannabis sequestrata è cresciuta in un anno del 93,9%; 5. aumentano i ricoveri ospedalieri droga-correlati (+ 14%), le infrazioni alla guida per uso di droga al volante (+ 12%), i decessi derivanti dall’assunzione di stupefacenti (+ 12.8%)

I dati emergono quindi in maniera chiara ed allarmante.

In questo quadro, le attività preventive, specie collegate all'operato degli istituti scolastici, risulta fondamentale, viste le pesanti ricadute sia a livello salute che a livello sociale del problema della tossicodipendenza.

E' vero che le sentenze si rispettano, ma tavolta, veramente, non se ne capisce la ratio.

Preoccupa la dissociazione dalla realtà. Essa suona ipocrita, negli stessi giorni in cui si piangono con troppa frequenza vittime innocenti

dell’aumento della diffusione della droga, voluto da leggi antiquate e stolte, da una giurisprudenza creativa, e dall’indifferenza dei più.

Senza dimenticare che sempre più spesso la causa principale della nuova fattispecie di reato "omicidio stradale" è proprio l'assunzione di sostanze stupefacenti e/o alcolemiche.

Mi associo pienamente alle parole del Vice Presidente del Senato Maurizio Gasparri, che il 27 dicembre si è espresso con durezza, chiarezza, efficacia, contro questa sentenza, ricordando altresi come tra i vari motivi per abbattere questo allucinante governo ci sia la volontà, appena il centrodestra tornerà al governo, di emanare una sana e rigida legislazione in materia di contrasto all'uso di stupefacenti.

Tra i nostri buoni proposito per il 2020 c'è quindi quello di attivarci in vari modi, nel nostro piccolo, contrastando il consumo di sostanze stupefacenti che rappresenta una tremeda piaga sociale.

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