Pace © N. C.
È Officina 19 a ricostruire quanto accaduto in consiglio comunale:
Nel consiglio di giovedì sera avevamo portato una mozione, presentata anche in altri consigli comunali, che chiedeva all'amministrazione comunale di farsi portatrice di un messaggio di pace e disarmo presso le Ambasciate ucraine e russe nella ferma condanna dell'aggressione di Mosca e sostegno per le sofferenze inflitte ai civili in tutta la regione sotto attacco.
Pervenute delle richieste di modifiche da parte del capogruppo di maggioranza, abbiamo limato le parti che reputavamo modificabili mentre su altre (ritenute troppo snaturanti) abbiamo preferito non accogliere emendamenti. Tuttavia, a seguito anche di una mediazione non proprio corta, le svariate modifiche concesse credevamo che sarebbero bastate per far accogliere la proposta.
Con rammarico invece la conta dei numeri è stata impietosa. Hanno votato favorevolmente infatti Officina, M5S e i consiglieri di maggioranza Tagliaferri e Gasparrini che, pur sottolineando aspetti e differenze che reputavano importanti, hanno voluto mostrare la propria posizione sul tema, nonostante il voto della maggioranza sia stato poi contrario. Ai due consiglieri va il nostro più sincero riconoscimento e un plauso.
Il sindaco Carlà Campa, prendendo la parola, ha sottolineato come abbia apprezzato la discussione scaturita dalla mozione ma confermato di credere nella via delle sanzioni, questione da noi posta come deleteria verso le popolazioni civili, russi compresi. Storicamente infatti è dimostrato che purtroppo sono proprio le popolazioni civili che subiscono in maniera quasi totale i contraccolpi di tali misure.
Il Sindaco dunque alla votazione ha espresso il suo voto contrario, così come hanno fatto il resto della giunta (votante) e del consiglio presente, affossando in maniera inesorabile la nostra mozione che è così stata respinta 6 voti a 5.
Apprezziamo comunque chi ha motivato le proprie scelte e non si sottratto al dibattito, specificando la genesi della propria posizione. Ci rammarichiamo per una mozione che poteva essere un segnale di pace e un bel segnale di unità a sinistra, forse ancora non maturo in questo comune.
Resta dunque amaro in bocca per l’occasione mancata, soprattutto su un tema così importante e delicato.
Officina Vicchio 19
