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Viaggi negli USA: 2 percorsi “on the road” da non perdere

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road trip route 66 road trip route 66 © n.c
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Più di un milione di italiani viaggiano negli Stati Uniti ogni anno. Stando alle statistiche si tratterebbe di un trend sempre in crescita negli ultimi anni, con circa l’80% dei viaggiatori che si sposta oltreoceano per motivi di vacanza e il restante 20% per motivi di lavoro.

Molti di questi viaggiatori partono proprio dalla Toscana, regione italiana storicamente molto legata agli USA grazie a numerosi punti di contatto. Non si contano i lasciti della presenza dei militari americani nella fase finale del secondo conflitto mondiale nella Regione dagli sport (baseball su tutti), ad alcuni toponimi.

Inoltre, non si può dimenticare la massiccia presenza di emigranti toscani in America, fattore che ancora oggi è causa di viaggi intercontinentali allo scopo di ricongiungersi con parenti più o meno lontani. Recarsi negli Stati Uniti, dunque, può essere occasione per riunirsi ai familiari, ma molti ne approfittano anche per fare turismo tra le bellezze urbane e naturalistiche.

Entrare e viaggiare negli USA oggi è facile per gli italiani, basta dotarsi di un visto ESTA Stati Uniti per poter soggiornare nel Paese fino a 90 giorni consecutivi (oppure fino a 180 giorni totali nell'anno solare). Tempo più che sufficiente per regalarsi una delle esperienze di viaggio più affascinanti e da tempo entrate nel mito statunitense: il viaggio “on the road”. Ecco i 2 itinerari più famosi: uno attraversa il cuore degli USA da est a ovest, l’altro è un percorso unico che ricalca la Pacific Coast da nord a sud.

La storica “Route 66”

Forse il motivo più convincente per seguire la “Route 66” è quello di sperimentare la sua connessione temporale con l'America contemporanea. Prima di essere chiamata Route 66, e molto prima che fosse asfaltata nel 1926, questa strada era attraversata dalla National Old Trails Highway, una delle prime autostrade transcontinentali del paese.

Per tre decenni prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Route 66 si è guadagnata il titolo di "Main Street of America" perché attraversava piccole città del Midwest e del Sud-Ovest, fiancheggiate da centinaia di caffè, motel, stazioni di servizio e attrazioni turistiche. Un luogo perfetto per un road trip.

Durante la Grande Depressione, centinaia di migliaia di famiglie di contadini sfollate, si sono fatte strada verso ovest lungo la Route 66 fino alla California, seguendo quella che John Steinbeck ha chiamato "The Mother Road" nel suo celebre libro. Ancora una volta, dopo la seconda guerra mondiale, molte altre migliaia di persone si sono spostate lungo la Route 66 verso il West, tanto che la strada è ormai riconosciuta come un simbolo di viaggio e migrazioni.

Road Trip sulla Pacific Coast Highway

Mentre molti viaggiatori la percorrono a partire da Los Angeles, guidare sulla Pacific Coast Highway da nord verso sud ha il grande vantaggio di mantenersi nella corsia più vicina all'oceano. Partendo dall'estremità settentrionale della California, il percorso sulla Costa del Pacifico segue la US Highway 101. Nella zona della cittadina di Leggett (sede del famoso Chandelier Drive-Thru Tree) si trova la parte più popolare di questo percorso grazie agli splendidi panorami di cui si può godere.

In altre parti del Paese si parla della costa del Pacifico, in particolare della California, come di un luogo sovraffollato negli ambienti cittadini, pieno solo di centri commerciali, autostrade e deserti. Chi ha percorso la Pacific Coast sa bene che non è così. La cosa sorprendente di questo lunghissimo tratto - dalle dense e verdi foreste della Washington occidentale alle splendide spiagge della California del Sud - è che si trova per lo più in un contesto selvaggio, aperto e incredibilmente affascinante, dove si può guidare per chilometri e chilometri e avere il paesaggio tutto per sé.

Una volta richiesta autorizzazione di viaggio ESTA USA, si può partire in tutta tranquillità.

 

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