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59 A. C. La Firenze Romana, alla ricerca delle origini

Una interessante recensione di Aldo Giovannini

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Foto 3 Foto 3 © Foto dal volume
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L’immenso e prezioso archivio storico-fotografico-iconografico degli amici Andrea (caro collega di lavoro per tanti anni) e del fratello Fabrizio Petrioli, ha….partorito un altro bel volume sulla sterminata storia di Firenze, andando addirittura alla ricerca della Firenze Romana nell’Anno 59 a.C. , che va ad arricchire la collana di libri che i fratelli  Petrioli hanno realizzato nel corso degli anni con i tipi editoriali di Polistampa. Questa volta però il lavoro di ricerca  - al di la del testo -  deve essere stato, non solo faticoso, ma altrettanto meticoloso, minuzioso, poiché entrare in questo antichissimo contesto non è cosa di poco conto; tutt’altro.

Scrivono nella premessa gli autori: “Basta togliere una pietra o scavare lungo una strada o in una cantina,  del centro di Firenze, per imbatterci  in qualcosa di antico, di molto antico. Vengono alla luce muri, preziosi pavimenti, stipiti, colonne e capitelli, gradini, statue, lucerne e tanti reperti a testimonianza  di un glorioso passato”. Bene, se il lettore ha avuto la lungimiranza di acquisire il volume (160 pagg. - € 13,00 - centinaia di immagini), mettendosi comodamente in poltrona nel silenzio e nella meditazione, troverà  in questo volume tante e poi tante parentesi di storia visiva inedita, mai vista; la Firenze di un epoca lontana nel tempo e nello spazio, ma affascinante nella sua romanica esistenza dando così le fondamenta  di quella che sarà nei secoli futuri una delle città più belle ed ammirate in tutto il mondo.

Fra i tanti capitoli impressi (le strade, i palazzi, i monumenti, i ponti, le terme, gli anfiteatri, i teatri, gli acquedotti  e quant’altro), davvero estremamente interessanti che hanno caratterizzano la vita di quei tempi. Poi le cartine topografiche dove l’iconografia rende ancor più reale quell’epoca. In una di queste piante topografiche, sulle strade dell’Etruria Augustea, abbiamo  e notato con molta soddisfazione il tracciato della strada “Faventina” (non Faentina) ai tempi  dell’Imperatore Augusto,  la toponomastica di Anneianum, cioè Borgo San Lorenzo, per raggiungere  Castellum, cioè Marradi. Bello. Dalle colonne di OK!Mugello ci complimentiamo con Andrea e Fabrizio Petrioli, che hanno reso più ricca e preziosa la nostra biblioteca. Grazie davvero. 

Foto 1: Il Frontespizio del libro “59 a.C - Firenze Romana”  

Foto 2: Iconografia della Porta  Praetoria, ricostruita in base ai reperti rinvenuti nella campagna di scavo di fine Ottocento.

Foto 3: I resti delle Terme, visti da Via delle Terme

Foto 4: La carta topografica Etruria Augustea dove si legge “Anneianum” (Borgo San Lorenzo) e Castellum (Marradi) 

 

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