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Covid, scuola e tamponi in Mugello. Facciamo chiarezza , con i pediatri e il presidente della Sds

Lo spiega a OK!Mugello il presidente della locale Società della Salute, Filippo Carlà Campa. Poi il comunicato di Mugello in Comune sui tamponi a San Salvi

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Covid e bambini Covid e bambini © N.c.
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Covid e scuola, come regolarsi con i tamponi e con le prime malattie di stagione? Sarà utile ricordare quanto spiega Rino Agostiniani, vicepresidente della Società Italiana di Pediatria:

“Clinicamente è molto difficile distinguere una forma influenzale dei bambini da una patologia da Coronavirus. Per avere una certezza bisogna fare il tampone. Le normative dell’Istituto superiore di Sanità delineano una serie di sintomi che vengono considerati compatibili con la malattia Covid-19. Per il bambino ci sono anche sintomi banali come il raffreddore, e il pediatra può decidere di inserirlo in un percorso che prevede l’esecuzione del tampone. In questo caso, per la riammissione a scuola, sarà necessaria la certificazione della negatività dello stesso”. È il monito lanciato da Rino Agostiniani nel corso della diretta Facebook. “Per questo motivo- continua Agostiniani- servono test più rapidi, altrimenti il nostro sistema non riuscirà a reggere, perché ci sarà un numero esagerato di richieste dei tamponi che non consentirà di avere risposte brevi”.

Ma quali sono in Mugello i tempi di attesa per un tampone in età pediatrica e scolastica? Il presidente della Società della Salute del Mugello (e sindaco di Vicchio) Filippo Carlà Campa, spiega a OK!Mugello che dopo la richiesta del pediatra può prendere due strade. Se giudicata urgente il tampone sarà eseguito a domicilio dalle Usca (nel giro di poche ore) oppure l'interessato sarà indirizzato presso la struttura di San Salvi.

In caso diverso i tamponi saranno eseguiti presso il Drive Through di Piazza Dante a Borgo il successivo lunedì o giovedì (quindi con attesa non superiore a qualche giorno. Si pensa, siega Carlà Campa, di attivare un terzo turno il venerdì pomeriggio.

Per ora, quindi, a detta del Presidente della Società della Salute (e al netto di un episodio che si era rivolto a OK!Mugello e che sarebbe riconducibile a un errore di sistema o di comunicazione) la situazione non sarebbe, per fortuna ingolfata. Speriamo che resti tale anche con l'avvento dell'autunno.

Registriamo intanto un comunicato stampa del gruppo “Mugello in comune” sul fatto che gli studenti siano dirottati a Firenze (San Salvi) per effettuare i tamponi:

Abbiamo ritenuto indispensabile portare in Unione Montana dei Comuni del Mugello una mozione per l’istituzione di un punto sanitario nel quale poter effettuare i tamponi per il Covid-19 nel Mugello. E’ impensabile pretendere di dirottare molteplici persone, in particolar modo studenti, all’esecuzione di questi presso il presidio territoriale di San Salvi, presidio oltretutto mal raggiungibile dai mezzi pubblici.

Siamo stanchi di essere trattati come cittadini di serie B, con servizi sempre più accentrati che noi paghiamo con tempo e denaro dovuto a spostamenti e a difficile accessibilità, fino a dover qualche volta, farci rinunciare alla prestazione stessa, visto che l’accesso a servizi accentrati risulta per alcuni, davvero irraggiungibile!

Ma non dovevamo ricominciare investendo risorse e servizi nel territorio?

Iniziamo col creare un punto sanitario per l’esecuzione dei tamponi, visto che il nostro territorio in questo momento di ripresa dei contagi ne ha veramente bisogno!

La riapertura delle scuole e l'avvio dei nuovi protocolli di prevenzione contro il Covid-19, ha aumentato il numero dei tamponi richiesti, un aumento, che visto l’arrivo della stagione fredda, rischia di diventare esponenziale.

In Mugello tra le tante abbiamo anche questa esigenza; vediamo se chi decide le politiche sanitaria vuol prendersene carico!
Gruppo Consiliare Mugello in comune
Tatiana Bertini, Emiliano Salsetta, Leonardo Romagnoli, Stefano Berni



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