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Spostamento sezioni a Panicaglia. I genitori non ci stanno, e scrivono una lettera

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La scuola di Panicaglia La scuola di Panicaglia © Google
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Con questa lettera indirizza al sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, all'assessore Cristina Becchi, alle autorità scolastiche, agli assessori regionali Saccardi (Sanità) e Grieco (Istruzione) i genitori dei bambini della scuola dell'infanzia di Panicaglia si dicono molto preoccupati per una decisione che, spiegano, annullerebbe il distanziamento sociale:

Siamo i genitori della Scuola dell’Infanzia di Panicaglia, plesso di frazione facente parte dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo. Siamo venuti a conoscenza leggendo sui social e poi ne abbiamo avuto conferma dai genitori del plesso sotto citato, che due sezioni dell’Infanzia Arcobaleno, verranno dirottate nel nostro plesso causa interventi di edilizia scolastica. Facendo due conti a Panicaglia, a questo punto, ci saranno 98 bambini (47 di pertinenza del plesso di Panicaglia e i rimanenti dell’Arcobaleno). Il locale dispone di tre aule e una piccola palestra. Con 98 bambini tutte le stanze verranno occupate e il distanziamento sarà inesistente. Consideriamo poi che lo spazio esterno non è tutto agibile, la parte antistante l’entrata è pavimentata con cemento, ridotta male ed è esposta completamente al sole, inoltre il giardino sul retro è piccolo per ospitare 98 bambini.

Rendiamo noto che sono anni che le insegnanti fanno richiesta di interventi sugli spazi esterni ai fini di renderli totalmente agibili e sicuri, ma purtroppo ad oggi senza nessun risultato.

L’unico modo per tutelare i bambini alla scuola dell’infanzia, secondo quanto letto dalle linee guida e secondo l’opinione di diversi genitori dei nostri figli che lavorano nel settore sanitario (tra noi ce ne sono diversi che lavorano in ospedale e sanno bene quali siano le misure giuste da tenere) è ridurre i numeri perché il distanziamento non può avvenire nella scuola dell’Infanzia data l’età dei bambini.

Lo abbiamo capito benissimo noi genitori, non vogliamo credere che persone più competenti non siano in grado di comprendere la delicatezza della questione! E invece pare sia proprio così!...A Panicaglia non si riducono i numeri ma si raddoppiano! Come faranno le insegnanti a garantirci sicurezza e tutela? Perché né dirigenza scolastica, né amministrazione comunale hanno avuto il buon senso di mettere a conoscenza anche noi genitori di Panicaglia? Lo sappiamo che i lavori non sono nel nostro plesso, ma in questo modo si va a toccare la nostra sicurezza e la tutela dei nostri figli, pertanto la questione ci interessa e non poco!

Il Sindaco Omoboni, visti gli ultimi casi di Covid riguardanti il Mugello, ha sensibilizzato tutti al distanziamento e al rispetto delle regole, alcune volte “rimproverando” i cittadini di poca coscienza. Ma la vostra coscienza dove sta? Come si può pensare di mettere 98 bambini stipati in un plesso come Panicaglia in tempo di Covid?

Noi genitori di Panicaglia non siamo qua a suggerire luoghi alternativi, (che sicuramente avrete), siamo qui a dirvi che rivogliamo la nostra situazione iniziale con sicurezza e tutela per i nostri figli. Sta a voi uffici di competenza trovare una collocazione sicura ai bambini dell’Arcobaleno.

Vi ricordiamo inoltre che il Ministro Azzolina nel suo piano scuola sottolinei, dove non c’è spazio che impedisca di fare gruppi più piccoli, di cercare accuratamente edifici dismessi e spazi comunali, ogni Dirigente Scolastico insieme all’Amministrazione Comunale dovrà impegnarsi a cercarli. Non ci sembra che siano stati seguiti per bene i consigli del Ministro . E scusate...non venite a dirci che i tempi sono stretti perché volere è potere e quando si parla di sicurezza e salute i tempi si trovano.

A Panicaglia gli spazi non sono in più, quelli che ci sono servono per mettere in sicurezza i bambini già presenti. Oltretutto sempre le linee guida dicono che ad ogni gruppo di bambino dovrà spettare un uso esclusivo di giochi, arredi ecc. che dovrà essere sempre sanificato. Nella stanza della palestra il bagno non è presente a Panicaglia, cosa che lo è nelle altre 3 sezioni. Quindi quanti bambini verranno mandati nello stesso bagno? Aumenterà così tanto il personale Ata tanto da garantirci sempre la sanificazione di tutto dopo l’utilizzo di qualsiasi cosa di ogni gruppo?

Abbiamo saputo inoltre che il pre-scuola per i bambini dell’Arcobaleno sarà effettuato presso il plesso Collodi. Quindi via ...ancora con ulteriori contatti!!!!

Si parla di sicurezza di bambini di genitori, di insegnanti, di tutto Borgo San Lorenzo. Se Panicaglia, prima di questa grande soluzione, poteva contare su spazi utili per la sicurezza dei bambini, ora non più! Perche’ andare a toccare una realtà che funziona bene e andare a creare problemi dove non c’erano?

Ci volete costringere a tenere a casa i nostri figli fin dal primo giorno di scuola perché non ci garantite la sicurezza?

Dirigente Scolastica, Amministrazione Comunale vogliamo prenderci un po’ più a cuore l’Infanzia?

Un’ Amministrazione Comunale e una Dirigenza che per primi non garantiscono sicurezza né danno tutela ai nostri figli ci sembrano un enorme controsenso. Purtroppo però sembra proprio così! E noi genitori di Panicaglia continueremo a rendere pubblico il nostro dissenso, fintanto non ci dimostrerete che altre soluzioni saranno possibili!

Distinti saluti
I genitori del Plesso scuola dell’infanzia
“Lorenzo il Magnifico” - Panicaglia

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