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Borchi: 'Da domani spesa in Mugello per i vagliesi'. Gli altri sindaci: "Fermi, stiamo valutando"

Ancora non è stata trovata la quadra per la spinosa questione, che ruota intorno all'interpretazione del concetto di necessità

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Spesa Spesa © Pixabay
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Da domani l'Italia (e naturalmente anche il Mugello) si prepara alla rivoluzione Fase 2. Se da una parte sono state pubblicate della Faq abbastanza chiare in merito a cosa è consentito e cosa no per le attività motorie e attività sportive individuali (clicca qui) rimane però un grosso dubbio in merito alla spesa fuori dal Comune di residenza.

Ne abbiamo parlato con il sindaco di Vaglia, Leonardo Borchi, i cui cittadini sono particolarmente interessati alla questione in quanto nel territorio comunale non è presente un supermercato grande abbastanza da consentire approvvigionamenti adeguati e prezzi competitivi (importanti per il ristretto bilancio familiare di questi giorni).

Ebbene secondo Borchi, in quanto il nuovo Dpcm ha reintrodotto il concetto di spostamenti per necessità anche l'esigenza di risparmiare per il bilancio familiare può essere fatta rientrare in questa fattispecie e quindi, afferma, dovrebbe essere pacifica da domani la possibilità di spostarsi in Mugello per fare la spesa.

D'altro canto il presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello, Moschetti, spiega che ancora non si può dare una interpretazione definitiva e che i sindaci stanno ancora valutando se sarà possibile o meno spostarsi in altri comuni per fare la spesa e in quali casi. In giornata dovrebbe arrivare una loro posizione ufficiale.

Di seguito parte di quanto scritto da Borchi sulla sua pagina Facebook:

DPCM 26 APRILE-FASE 2

Cosa cambia da domani- Piccolo vademecum sulle disposizioni che interessano i più
NB: valido nel comune di Vaglia oggi alle ore 13:00, perché visto che le ordinanze, i decreti, le circolari, ed ora anche le faq, nascono come i prugnoli in questa stagione, ci sta che stasera è già cambiato qualcosa.

Una riflessione ed un invito.

Da domani si allentano di molto le restrizioni alla nostra libertà. Non interpretiamo la storia come un babbo castrante, che fino ad ora ci ha costretto a casa per un suo sghiribizzo sadico e che ora ci allenta la guardia. Consideriamo invece la finalità dei divieti, che abbiamo seguito fin qui con responsabilità e disciplina e continuiamo ad essere soggetti attivi nel volerli rispettare.

Nelle pieghe di queste nuove disposizioni con un atteggiamento a “furbetto”, (che a me personalmente fa sempre venire l’orticaria!) puoi trovare il verso di evadere le restrizioni: ti inventi un congiunto al mare, un orto in montagna…Tanto i controlli non potranno essere adeguati.

Qui si vede la maturità del cittadino. Qui si vede la cultura sociale di un popolo. Direi anche la visione dell’interesse generale, la capacità di ragionare in termini di “Comunità”. Questa sì con la maiuscola.

Compaesani di Vaglia comportatevi da gentiluomini.

Spostamenti: “sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie; in ogni caso, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”

Commento: il DPCM ha allargato la possibilità degli spostamenti a tutta la regione e ha reinserito la motivazione della “necessità”. Quindi ci si può spostare in altro comune anche per acquistare beni di necessità che non sono reperibili in Vaglia (carburanti, mangimi, prodotti per celiaci…), ma anche per risparmiare sulla spesa, visto che fare economie di questi tempi è più che mai una necessità.

Clicca qui per la versione integrale del lungo post di Leonardo Borchi

Clicca qui per le Faq del Ministero

Rimane da vedere quale sarà la posizione in merito da parte dei sindaci del Mugello, e come si comporteranno quindi le autorità nel caso dovessero fermare alcuni cittadini di Vaglia venuti in Mugello per fare spesa.

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