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Scheletro Pietramala. Parla l'avvocato delle famiglie di quattro scomparsi: "Riaccesa la speranza"

Una di queste famiglie, i veri condannati all'ergastolo, potrebbe finalmente trovare pace

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L'avvocato Barbara Iannuccelli, legale di quattro delle famiglie degli scomparsi L'avvocato Barbara Iannuccelli, legale di quattro delle famiglie degli scomparsi © OK!Mugello
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Dopo il ritrovamento dello scheletro a Pietramala (clicca qui) siamo pronti a fare la nostra parte e a mettere a disposizione della Procura e dei Carabinieri i risultati degli esami del Dna effettuati sui reperti (o sui congiunti) delle persone scomparse tra Romagna e Toscana, le cui famiglie io assisto. Lo afferma l'avvocato bolognese Barbara Iannuccelli, che segue quattro di queste famiglie, una delle quali potrebbe finalmente trovare pace.

“Dal nucleo investigativo dei Carabinieri di Bologna è partita la comunicazione ai Pubblici Ministeri che hanno seguito i quattro casi di persone scomparse in zona, di cui mi sono occupata, perché non appena disponibile il Dna rilevato dallo scheletro rinvenuto a Pietramala si possano effettuare le comparazioni”. A rivelarlo è l’avvocato bolognese Barbara Iannuccelli, che segue le famiglie di quattro persone scomparse tra Romagna e Toscana, una delle quali potrebbe finalmente trovare pace.

“In tutti questi casi - spiega - noi siamo pronti a fare la nostra parte e a mettere a disposizione i risultati”. Le maggiori probabilità, spiega l’avvocato, sono per Nicola Menetti, che scomparve proprio poco lontano, e in questo caso abbiamo il Dna preso dal suo spazzolino e dal rasoio da parte del Ris di Parma che fece delle comparazioni dopo la scomparsa”.

Anche per altre persone scomparse avete già il Dna? “Certo. Nel caso di Biagio Carabellò fu fatto un tampone alla madre da parte dei Ris, come nel caso di Giovanni Ghinelli, in quanto fu la madre a farsi fare l’esame e i risultati sono ora nella banca dati della Prefettura. Manca solo il Dna di un altro scomparso, Domenico D’Amato, ma i genitori sono ancora in vita e lo potremo ottenere facilmente”. Oltre a queste piste gli inquirenti seguono anche quella di Alessandro Cracco, che scomparve da Madonna dei Boschi nel 2011.

Avete notizie sui tempi necessari?

“Noi siamo pronti - spiega l’avvocato, che nei prossimi giorni interverrà anche in trasmissione a Chi l’ha visto - anche se, almeno fino ai giorni scorsi, gli accertamenti sullo scheletro di Pietramala non erano ancora partiti e si tratterà probabilmente di un procedimento lungo. Ma questo ritrovamento - conclude - ha riacceso la speranza delle famiglie, come ogni volta che viene trovato qualcosa. E’ giusto premere per accelerare le cose, in quanto le famiglie degli scomparsi sono soggetti veramente condannati. all’ergastolo”.

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