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Nuova vita ai vecchi Pc. Laboratorio al Giotto Ulivi (guardando all'Europa)

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Nuova vita ai vecchi Pc. Laboratorio al Giotto Ulivi (guardando all'Europa) Nuova vita ai vecchi Pc. Laboratorio al Giotto Ulivi (guardando all'Europa) © n.c.
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Oggi (mercoledì 14 marzo) presso i locali dell’IIS Giotto Ulivi si è svolto il secondo laboratorio di smontaggio e rivitalizzazione dei vecchi PC dell’istituto. Il primo incontro si è tenuto il 27 febbraio al centro rifiuti zero di Capannori (Lucca), durante il quale (oltre a trattare la problematica dell’inquinamento da dispositivi elettronici e soprattutto da PC) è stato possibile incontrare anche Rossano Ercolini (già premio Goldman per l’ambiente). Nel primo incontro di Capannori Mirko Bernardi (dell’associazione informatica hackinglabs di Capannori) ha introdotto gli studenti alla problematica dei rifiuti elettronici ed in particolare a quelli derivanti da PC, smartphone, tablet ecc. Si tratta di una vera e propria piaga mondiale: tra 10 anni, se non correremo ai ripari, il mondo occidentale (e anche molti altri paesi sviluppati o in rapida via di sviluppo) saranno sommersi da un’ondata di rifiuti RAEE della quale faranno le spese soprattutto i paesi più poveri della terra che verranno utilizzati per smaltire tutti i RAEE del mondo. Del resto questo già avviene, come l’inequivocabile materiale informativo e audiovisivo prodotto da Mirko ha dimostrato. A questa vera e propria 'ingiustizia cosmica' gli studenti di varie classi dell’IIS Giotto Ulivi (sotto la guida esperta di Hackinglabs) cercano di rispondere con quest’attività partita dall’idea del progetto triennale Erasmus+ KA2 Act for A Positive World (PoWo) in partenariato con varie scuole europee (Svezia, Belgio, Francia, Italia, Inghilterra e Spagna). Rivitalizzare un PC significa allontanarne la fine e non mettere ulteriori dispositivi inquinanti in gioco. Laddove non sia possibile il riutilizzo per manifesta obsolescenza, sarà possibile passare allo smontaggio. In realtà una vera e propria vivisezione del PC tesa a dividere le varie parti in base al metallo o al materiale base di composizione per un’eventuale vendita all’ingrosso. In tal senso si sono dimostrati molto sensibili gli alunni delle classi 5G e 5H dell’indirizzo commerciale in quanto una possibile idea di Business plan da presentare in vista dell’esame di stato potrebbe proprio essere quella di un’azienda locale di marcata impronta verde e tuttavia economicamente vantaggiosa. I primi risultati del progetto verranno presentati nel prossimo meeting Erasmus + PoWo che si terrà presso l’istituto Emile Gryzon di Bruxelles dal 14 al 18 maggio 2018 a cui la nostra scuola parteciperà con una rappresentanza d’insegnanti impegnati nel progetto.

Un bel progetto, quindi. I complimenti della redazione

 

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Commenti 1
  • Carletto

    Bravi ! Questo guardare al futuro e la scuola ha colto in pieno l'occasione di far crescere i propri alunni ed il territorio mugellano. Da ripetere e divulgare.

    rispondi a Carletto
    mer 14 marzo 2018 07:44