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Un evento che manca tanto... La Cavalcata dei Magi a Borgo

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La Cavalcata dei Magi La Cavalcata dei Magi © Foto Bernardo Baluganti
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Parlando con alcuni dirigenti di variegate associazioni culturali, artistiche, musicali, folcloristiche sportive, religiose e quant’altro di questa stramaledetta pandemia del Covid 19, che oltre a mettere a terra tantissime realtà lavorative, abbiamo fatto il conto di tutti quegli eventi annullati che avrebbero caratterizzato l’anno appena terminato; da perderne il conto e che avrebbero portato linfa anche economicamente.

Fra i tanti ricordiamo la “Cavalcata dei Magi”, un evento questo di costume storico, nato 11 anni orsono (2009) dalla collaborazione fra il Maestro di danze rinascimentali Angelo Paolo De Lucia e il Maestro Organista Marilisa Cantini per la raccolta fondi per il restauro dell'Organo Stefanini 1896.

Fin dalla prima edizione, ha sempre visto la partecipazione del “Teatro Idea” (quest’anno come scritto festeggia 50 anni di attività: complimenti), diretto da Vieri Chini, con l'Associazione Cavalieri e amazzoni del mulino a vento di Pontassieve e coloro che si sono affiancati nel corso degli anni (numerosi gruppi storici provenienti dai paesi  limitrofi). Fino, nell'edizione 2020, a veder sfilare Gruppi provenienti da Firenze, Montemurlo, Arezzo, Pistoia, Massa e addirittura da Roma e dall'Umbria.

La manifestazione, che da alcuni anni vede la partecipazione della Scuola Media “Giovanni della Casa” di Borgo San Lorenzo con la quale il Maestro Angelo Paolo De Lucia collabora seguendo i ragazzi e preparandoli ad eseguire delle bellissime coreografie, ha avuto sempre l'appoggio determinante dell'Amministrazione comunale e dei Commercianti, che hanno sostenuto l'evento, divenuto fra i più importanti per la nostra cittadina, seguito da migliaia di persone in tutto il percorso cittadino.

Dispiace veramente (come per la festa del Patrono San Lorenzo), di questo totale appiattimento in tutti i campi e in tutti i settori  per questa pandemia (la salute e il lavoro in primis). Con la speranza che almeno in questo 2021 (fra breve ci sarà in calendario la tradizionale “Polentata delle Ceneri”, che si svolge fin dal 1799), la vita torni nella sua pienezza umana, morale e sociale. 

 

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