Beato Angelico © Comune di Vicchio
Nel paese natale del Beato Angelico, Vicchio, l’arte e la spiritualità del grande maestro del Quattrocento tornano protagoniste grazie a un ciclo di appuntamenti che intrecciano cultura, territorio e memoria storica. In occasione della mostra “BEATO ANGELICO”, allestita a Palazzo Strozzi e al Museo di San Marco di Firenze fino al 26 gennaio 2026, il Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare di Vicchio promuove due conferenze speciali e una collaborazione con il museo fiorentino, che custodisce alcune delle opere più significative dell’artista domenicano.
Il progetto intende rinsaldare il legame tra il luogo delle origini e quello dell’elevazione artistica e spirituale, creando un dialogo tra il Mugello e Firenze. Le conferenze, ospitate nella Biblioteca comunale di Vicchio a ingresso libero, offriranno un approfondimento sul linguaggio pittorico e sulla visione teologica del Beato Angelico. Sabato 15 novembre 2025, dalle 11:00 alle 12:30, i curatori della mostra Carl Strehlke e Angelo Tartuferi illustreranno “La mostra di Beato Angelico vista dai curatori”. Seguirà, sabato 17 gennaio 2026 alle 15:30, l’incontro con la professoressa Giuseppina Carla Romby dal titolo “Il paesaggio nella pittura del Beato Angelico a confronto con il paesaggio del Mugello”.
Entrambi gli appuntamenti saranno seguiti da una visita guidata al Museo Beato Angelico di Vicchio, custode di opere, arredi e testimonianze della devozione popolare del territorio. Il museo, che celebra anche il legame con Giotto, offre un percorso volto a riscoprire la formazione artistica e spirituale del pittore, profondamente ispirato dalla luce, dalla natura e dall’armonia del paesaggio mugellano.
Questa collaborazione tra Vicchio e il Museo di San Marco di Firenze rinnova il dialogo tra due luoghi simbolici della vita e dell’opera del Beato Angelico, riaffermando il valore della cultura come ponte tra arte, fede e identità territoriale.


