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"Nonno Basilio" riceve il vaccino a 103 anni ma finisce sotto l'attacco degli haters della rete

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Basilio Pompei a Villa San Biagio Basilio Pompei a Villa San Biagio © N.c.
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Solo due giorni fa vi annunciavamo la vaccinazione di Basilio Pompei, 103 anni, ospite in una RSA e personaggio molto conosciuto nel Comune di Pontassieve ed in tutta la Valdisieve per il suo passato come partigiano (Clicca qui per leggere l'articolo). Tale notizia, tuttavia, ha fatto rapidamente il giro del Web in quanto, alla data del 5 gennaio, "Nonno Basilio" era il vaccinato più anziano della Regione Toscana e per tale motivo molte testate di carattere nazionale hanno rilanciato il fatto. 

La viralità della notizia, tuttavia, ha portato con sè delle conseguenze: alcuni utenti del Web hanno rilasciato, al di sotto degli articoli condivisi da varie testate locali e nazionali sulle proprie pagine Social, commenti negativi nei confronti della decisione di vaccinare il Signor Basilio. Gli "haters" (odiatori, ndr) della rete non si sono  contenuti nei giudizi definendo, ad esempio, "inutile" la vaccinazione dell'uomo in quanto 103enne. Altri parlavano, invece, di "pubblicità per la struttura" oppure di "cavia". 

Tali commenti hanno suscitato l'indignazione della politica locale. Fra questi Giampaolo Giannelli, capogruppo Forza Italia Valdisieve e Vice Coordinatore provinciale Forza Italia Firenze:

"Quello che gli haters forse non sanno è che c'è un protocollo ben preciso che riguarda l'ordine di effettuazione delle dosi di vaccino. Per ovvi motivi, forse non comprensibili da questi odiatori della rete che dimostrano scarso raziocinio, ospiti ed operatori preenti nelle Rsa, essendo i soggetti più fragili e dove il vaccino si può trasmettere con maggiore rapidità, devono ovviamente essere vaccinati per primi, tutti ed indistintamente, Abbiamo letto i commenti relativi alla vaccinazione di Basilio, su alcuni social e su alcune testate on line, veramente aberranti! [...] Commenti beceri indegni di essere letti in un paese civile, a meno che non si pensi che sia giusto far morire tutti coloro che superano una certa soglia di età; commenti che non tengono conto inoltre del fatto che Basilio, 103 anni, è perfettamente lucido e dotato di intelletto, tanto da aver potuto tranquillamente prestare il consenso. Le vicende legate al Covid, purtroppo, non ci hanno insegnato niente, anzi, sembrano aver incattivito alcuni strati del tessuto sociale che si sentono liberi di pontificare in ogni modo e su qualsiasi cosa.

Vorrei ricordare a questi haters che se oggi possono esprimere a piacimento ogni giudizio, anche il più vile e becero, è grazie a persone come Basilio Pompei. Basilio è stato uno dei tanti soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori del Terzo Reich nei giorni che seguirono all'annuncio dell'armistizio dell'8 settembre 1943. [...] ecco chi è Basilio Pompei, attaccato oggi in quanto vaccinato."

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