Lavori tramvia © facebook
Firenze – Continuano le polemiche sui lavori del treno-tram, l’opera destinata a cambiare per sempre l’aspetto urbano dei viali storici fiorentini progettati da Giuseppe Poggi. Dopo la presentazione del nuovo progetto per piazza Beccaria, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giovanni Gandolfo, ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco Sara Funaro e all’assessore all’ambiente Andrea Giorgio, sollevando le preoccupazioni di residenti e commercianti.
“Da Gavinana a piazza Beccaria – sottolinea Gandolfo – stiamo assistendo a una vera e propria strage di alberi e posti auto. Ho chiesto all’amministrazione quali azioni intenda adottare per garantire il diritto alla mobilità e alla sosta di residenti e commercianti. Saranno predisposti nuovi parcheggi? E quali dimensioni avranno gli alberi che verranno ripiantati lungo la linea 3.2.1 e in piazza Beccaria?”.
Secondo il consigliere, la situazione sta mettendo a dura prova la vivibilità dei quartieri interessati dai cantieri, dove “tutti i posti auto sono spariti senza alcuna alternativa concreta”.
Una preoccupazione condivisa anche da molti cittadini e operatori economici delle zone coinvolte, che lamentano non solo l’impatto paesaggistico dell’intervento, ma anche la mancanza di soluzioni compensative per la sosta e la mobilità.
“Che a Firenze sia in corso una guerra alla mobilità privata è ormai un dato di fatto – conclude Gandolfo – ma ignorare il diritto elementare alla libertà di movimento rischia di diventare diabolico”.
L’amministrazione comunale, da parte sua, difende il progetto come parte integrante della strategia di mobilità sostenibile e di riduzione del traffico veicolare nei viali storici, ma il dibattito resta acceso e il confronto politico è destinato a proseguire anche nei prossimi mesi.


