Pegaso © Fotocronache Germogli
Tragedia sulle Alpi Apuane nel pomeriggio di domenica 29 giugno 2025, dove un escursionista fiorentino ha perso la vita in seguito a una caduta di circa 30 metri lungo il sentiero 186, tra il monte Grondilice e la Forbice, nella zona della val Serenaia, nel comune di Minucciano, al confine tra le province di Lucca e Massa-Carrara.
La vittima è Filippo Landini, 62 anni, geologo e residente a Firenze, impegnato in un’escursione con la moglie quando, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio cadendo in un punto particolarmente impervio del percorso. Lanciato l’allarme, sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del Soccorso Alpino e l’elisoccorso Pegaso 3. I tecnici hanno risalito il sentiero a piedi per localizzare l’uomo, ma all’arrivo sul luogo della caduta non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La salma è stata successivamente evacuata con l’elicottero, mentre la moglie dell’escursionista è stata accompagnata in sicurezza al rifugio Donegani.
Filippo Landini aveva alle spalle una lunga carriera professionale: dopo aver lavorato in Consiag, era passato a Publiacqua e successivamente distaccato, dal 2003, presso Ingegnerie Toscane. In questo ruolo aveva seguito importanti progetti infrastrutturali, tra cui le verifiche sismiche dell’invaso di Bilancino, nel Mugello.
La notizia della sua scomparsa ha profondamente colpito l’ambiente professionale e la comunità locale, lasciando un vuoto in chi lo conosceva per le sue competenze e per l’impegno nel campo della geologia applicata alle infrastrutture pubbliche.


