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Tozzi (FdI) La sinistra si ricorda dei trasporti ferroviari e dei pendolari

La Regione è un interlocutore debole in una partita fondamentale.

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La consigliera regionale Elisa Tozzi di Fratelli d’Italia La consigliera regionale Elisa Tozzi di Fratelli d’Italia © GT
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Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Elisa Tozzi, ha sollevato delle questioni legate ai trasporti ferroviari e ai pendolari, evidenziando una presunta inattività e incapacità della giunta regionale di sinistra nel risolvere i problemi del settore.

Tozzi ha sottolineato un recente interesse da parte della sinistra verso le problematiche dei trasporti ferroviari e dei pendolari, dopo un lungo periodo di apparente disinteresse e silenzio. Ha criticato l'inerzia della giunta regionale nel gestire efficacemente la situazione, sottolineando che la chiusura prevista della linea della Faentina ad agosto ha ulteriormente peggiorato la situazione. A seguire il comunicato diffuso:

“Abbiamo assistito in queste settimane a un rinnovato interesse per le questioni relative ai trasporti ferroviari e ai pendolari. La sinistra, evidentemente, si è accorta solo adesso di questi problemi, dopo quattro anni di immobilismo, silenzi e malcelati tentativi di ignorare il tema. Le reazioni dei pendolari di questi giorni certificano che non ci sono mai stati approcci risolutivi e la situazione pare essersi aggravata con la chiusura della Faentina, prevista ad agosto. Nonostante le promesse, siamo di fronte alla totale incapacità e inconcludenza della giunta regionale di sinistra, su un argomento così delicato. La Regione è un interlocutore debole in una partita fondamentale.

Non ho mai sentito nessun esponente del Pd avanzare proposte rispetto alla necessità di ridiscutere il contratto di servizio. Ho presentato in Regione un’interrogazione per chiedere a che punto siamo con le penali. Dobbiamo essere in grado di far rispettare i contratti di servizio. Altrimenti, non abbiamo un potere contrattuale autentico. Ciò renderebbe conclamato ciò che tutti, in realtà, sanno da sempre: ovvero, che siamo di fronte ad un assessorato di una debolezza sconfortante.”

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