Stefano Casamenti © Facebook
E' La Vice presidente del Consiglio comunale a portare in Palazzo Vecchio l'appello che abbiamo lanciato dalle pagine del nostro giornale Ok!Valdisieve dei genitori di Stefano Casamenti.
Margherita Ceravolo e Luciano Casamenti, molto conosciuti a Pontassieve dove vivono sono i genitori di quel ragazzo rimasto gravemente ferito due settimana fa quando fu travolto mentre stava lavorando a Zanzibar da un'auto guidata da un ubriaco.
E' una corsa folle quella voluta dagli amici di Stefano di raggiungere 40.000 euro con una sottoscrizione on line. Ma è questa la cifra necessaria per riportare Stefano dal Kenya all'Italia e poter essere curato qua.
Se solo qualche istituzione se ne facesse carico sarebbe meglio ecco così che arriva l'appello della Giuliani.
“Dal Consiglio comunale di Firenze è stato lanciato un appello per riportare a casa un concittadino che vive nell'area metropolitana, Stefano Casamenti, bloccato a seguito di un gravissimo incidente a Zanzibar. Sono ormai mesi – ha detto la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani presentando una domanda d'attualità alla quale ha risposto l'assessore ai rapporti col Consiglio Federico Gianassi – che gli amici ed i familiari stanno facendo fronte, con una colletta ormai non più sostenibile, alle cure e adesso stanno chiedendo alle istituzioni di attivarsi affinché venga approntato un volo per riportare a casa questo nostro concittadino. Le condizioni di salute non sono facili. L'assessore Gianassi ha spiegato che lo stesso sindaco Nardella si è attivato sul caso di Stefano Casamenti. Sul rimpatrio è chiamato ad intervenire direttamente il Ministero degli Esteri. Il Ministero ha già ricevuto un appello da parte del Comune di Pontassieve dove risiede Stefano Casamenti e l'amministrazione comunale esprime la massima vicinanza al nostro connazionale ferito ed auspichiamo una soluzione positiva.
Ci aspettiamo – spiega ancora la vice presidente del consiglio comunale Maria Federica Giuliani – che chi di dovere ascolti questo nostro appello e ci si attivi in modo importante e serio per far rientrare questo nostro concittadino. Le spese sanitarie ammontano a circa duemila euro al giorno ed è dunque necessario attivarsi velocemente per riportare Stefano Casamenti a casa”.
