Telecamera di sorveglianza © N. c.
Sicurezza delle telecamere domestiche: proteggere la privacy non è mai stato così importante.
Il recente caso che ha coinvolto Stefano De Martino e Caroline Tonelli, vittime di furto di video privati, ha generato allarmismo, portando l'attenzione su un tema spesso sottovalutato: la potenziale pericolosità delle telecamere di sorveglianza e dei videocitofoni smart.
Sempre più italiani scelgono di avvalersi di dispositivi connessi per proteggere la propria abitazione. Tuttavia, senza un'adeguata configurazione di questi strumenti, molti cittadini vanno incontro a possibili violazioni della privacy e al furto dei video.
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Secondo stime recenti, in Italia circa 70.0000 telecamere sono potenzialmente accessibili via internet. Molti dispositivi restano accesi senza la necessaria e adeguata protezione, spesso perché gli utenti non cambiano le credenziali di fabbrica o perché trascurano gli aggiornamenti del software. Alcuni flussi video finiscono persino indicizzati dai motori di ricerca specializzati, rendendo le telecamere visibili a chiunque abbia competenze informatiche. Le telecamere sono vulnerabili perché molte persone non cambiano le password predefinite, dunque, finiscono per essere identiche per milioni di dispositivi e, conseguenzialmente violabili con facilità.
Inoltre, alcuni fornitori non effettuano gli aggiornamenti e lasciano aperte falle note facilmente sfruttabili dagli hacker. Molti italiani, poi, utilizzano reti non protette che permettono accessi non autorizzati a chi sa dove cercare. Come se non bastasse, l'accesso da remoto non ha una regolamentazione precisa, fatto che espone il dispositivo direttamente su internet. Ma come proteggersi, dunque, efficacemente?
Innanzitutto è necessario proteggere la telecamera domestica mettendo in atto alcune strategie. In primis, è necessario modificare subito le credenziali di accesso con password uniche e difficilmente individuabili. In seconda battuta, è importante effettuare gli aggiornamenti delle applicazioni, separare la rete dai dispositivi smart, configurare correttamente il router, limitare l'accesso da remoto, utilizzandolo solo se necessario tramite connessioni protette. Chi desidera un livello superiore di sicurezza può affidarsi a soluzioni più sofisticate, come router di nuova generazione, autenticazione a due fattori, monitoraggio dei log di accesso.

Se si sospetta un accesso non autorizzato è necessario scollegare immediatamente la telecamera dalla rete, ripristinare le impostazioni di fabbrica e aggiornare i software, procedendo immediatamente a cambiare tutte le password associate. Attenzione: è sempre necessario contattare tempestivamente la polizia postale. In sintesi, installare una telecamera domestica può aumentare la sicurezza percepita, ma soltanto se gestita correttamente.
Una videosorveglianza non sicura può tramutarsi in uno strumento che espone alla vulnerabilità digitale, a possibili furti e alla diffusione di contenuti privati sul web. La prevenzione resta, dunque, la migliore strategia per abbassare drasticamente il rischio.


