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Teatro Garibaldi, un cartellone ricco tra musica, prosa e spettacoli per ragazzi nel trentennale della riapertura

La 53ª Stagione di Prosa ospiterà artisti di primo piano del panorama nazionale, tra cui Raoul Bova, Malika Ayane, Moni...

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Teatro Garibaldi Teatro Garibaldi © Comune di Figline incisa - Ufficio stampa
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Il Teatro Garibaldi di Figline e Incisa Valdarno inaugura la nuova stagione artistica in occasione dei trent’anni dalla riapertura, avvenuta nel 1995 dopo un lungo e complesso restauro che restituì alla comunità uno dei luoghi simbolo della cultura valdarnese. Il cartellone 2025/2026 si presenta particolarmente articolato, con tre stagioni dedicate rispettivamente alla concertistica, alla prosa e al teatro per ragazzi, in programma da settembre a maggio.

La 40ª Stagione Concertistica propone un ampio ventaglio di appuntamenti che spaziano dal grande sinfonismo classico e romantico, eseguito dall’Orchestra della Toscana, fino alla musica da camera e al repertorio antico. Tra gli eventi di rilievo figurano il Concerto di Natale diretto da Nicolò Jacopo Suppa con il violoncellista Ettore Pagano e il Concerto di Pasqua con il direttore Min Gyu Song e il violinista Simon Zhu. Particolarmente significativo sarà inoltre il concerto “Fogli d’Album” dedicato alla memoria del maestro Giuseppe Fricelli, musicista originario di Figline scomparso nel 2022.

La 53ª Stagione di Prosa ospiterà artisti di primo piano del panorama nazionale, tra cui Raoul Bova, Malika Ayane, Moni Ovadia, Cesare Bocci, Vittoria Belvedere e Luca Bizzarri, con spettacoli che spaziano dalla commedia classica al dramma contemporaneo. Non mancheranno produzioni originali, come “Storia di un Inverno che non Voleva Finire”, allestita negli spazi suggestivi della soffitta del teatro.

Il cartellone si completa con la stagione dedicata ai più giovani, che cresce da tre a quattro spettacoli. Attraverso opere ispirate a Gianni Rodari, fiabe e racconti di fantasia, il teatro conferma il proprio impegno nella formazione delle nuove generazioni di spettatori. Gli abbonamenti restano a prezzo invariato e, per la prima volta, sarà possibile acquistarli anche online, facilitando l’accesso a un’offerta culturale che rafforza il ruolo del Garibaldi come punto di riferimento per l’intero territorio.

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