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Taxi a Firenze, il Comune risponde con 12 nuove licenze temporanee: soluzione o presa in giro?

A Firenze i taxi non bastano e il Comune risponde con 12 licenze temporanee. Ma è davvero questa la soluzione al caos urbano e alla carenza strutturale del serv

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Taxi Firenze Taxi Firenze © NN
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A Firenze circolano 754 taxi regolari, ai quali si aggiungono altri 346 veicoli guidati da familiari dei titolari nelle fasce orarie extra. Un totale di circa 1.100 taxi che, sulla carta, dovrebbe garantire la mobilità urbana. In realtà, però, code interminabili alle fermate strategiche, come quella della stazione Santa Maria Novella, e tempi d’attesa insostenibili, raccontano tutt’altra storia.

Il malcontento è cresciuto nei giorni scorsi, quando la categoria ha inscenato scioperi improvvisi e pesanti disservizi per l’utenza. In risposta, Palazzo Vecchio ha pensato bene di introdurre… dodici licenze temporanee. Sì, 12. E solo per i periodi di maggiore affluenza.

Un provvedimento che ha tutto il sapore del pannicello caldo, che arriva in un contesto dove da tempo si denuncia una gestione bloccata da logiche corporative. È l’ennesimo atto di una lunga commedia sul monopolio del servizio taxi, che sembra immune da qualsiasi tentativo di modernizzazione o apertura alla concorrenza.

“L'obiettivo è migliorare il servizio per cittadini, turisti e lavoratori”, ha dichiarato l’assessore allo sviluppo economico e al turismo, con una nota che più che rassicurare, suona come una beffa.

La verità è che Firenze vive da tempo sulle glorie del passato, ma quando si tratta di gestire il presente — basti pensare al problema cronico dell’overtourism — dimostra tutta la sua incapacità di programmazione. L'amministrazione sembra più preoccupata di non turbare l’equilibrio delle categorie che di rispondere concretamente alle necessità della città.

Eppure, la soluzione strutturale passerebbe da una riforma nazionale, che apra davvero il mercato del trasporto urbano non di linea e lo renda più competitivo, più moderno, più equo. Ma mentre si aspetta Roma, Palazzo Vecchio si limita a gettare fumo negli occhi con iniziative simboliche e inefficaci.

Dodici taxi in più, temporanei, per risolvere il problema di una città assediata dai visitatori e congestionata dal traffico. Un numero che fotografa perfettamente l’inadeguatezza delle risposte amministrative a sfide urbane che richiederebbero coraggio, visione e riforme vere.

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