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'Sipario Aperto'. Buona la prima per il nuovo gruppo teatrale

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'Sipario Aperto'. Buona la prima per il nuovo gruppo teatrale 'Sipario Aperto'. Buona la prima per il nuovo gruppo teatrale © n.c.
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L’esordio del neo gruppo teatrale “Sipario Aperto”, la nuova associazione culturale nata sul nostro territorio, ha debuttato la sera di venerdi 8 marzo 2013 a Villa Pecori Giraldi, con un testo drammaturgico in prima nazionale di grande suggestione, tratto dal romanzo “Il Mistero della casa del vento” di Daniela Grandinetti, adattato per la scena con la proficua collaborazione della stessa autrice con il Direttore Artistico della Compagnia teatrale e regista dello spettacolo, Antonio Rugani, che ben è riuscito nel compito di evidenziare e amalgamare in una palpitante emozione drammaturgica i contenuti e la profondità psicologica del testo letterario. Ne è stata testimonianza l’attenzione, il quasi religioso silenzio e la sincera commozione del numeroso pubblico intervenuto (basti pensare che parecchie di persone non hanno potuto trovare posto per assistere allo spettacolo che sarà quindi replicato nella stesse sede il 27 marzo prossimo in occasione della giornata mondiale del teatro), che spesso si è liberata con calorosi applausi spontanei anche per merito, e quasi ovvio dirlo, della convincente interpretazione delle otto attrici protagoniste dell’evento: dalla intensa e commovente Silvia Frullini, una madre, alla drammatica intensità di Rita Sartoni, una vittima-carnefice, alla sofferta ma fiera accettazione del dolore della donna tradita che Rita Panfili e la giovanissima Sonia Benedetto (una promessa della scena) hanno così ben comunicato, alla folle dolcezza con cui la brava Enrica Giovannini ci ha comunicato il personaggio della donna violata e umiliata. Bella e suadente la voce di Paola Landi registrata per l’evocazione della donna del passato (dalle pagine del cui diario prende avvio e si snoda la vicenda) così delicatamente rappresentata in controluce dalla giovane Enkela Zenelaj. Una menzione particolare e convinta alla bravissima Nadia Capocchini che si è assunta il difficile compito della protagonista dello spettacolo, Anna (voluto palindromo che riporta dopo una lunga ricerca interiore a se stessi), prezioso e a volte ostico filo conduttore e amalgama del ben riuscito Mistero della casa del vento. Efficace la gestione dei supporti fonico, illuminotecnico e organizzativo di Giovanni Degl’Innocenti, Giulio Niccoli, Giovanni Vanella, Antonio Venneri. Un plauso particolare alla maturità e alla convinta attiva partecipazione del numeroso pubblico, componente essenziale per la nascita di quella magia che solo il teatro, il buon teatro, riesce ancora e far nascere. Per chi abbia desiderio di conoscere più a fondo la nuova realtà culturale e teatrale del Mugello, SiparioAperto, può contattarla a sipariaperto@gmail.com. A tutti coloro che non hanno potuto assistere allo spettacolo per l’esaurimento dei posti disponibili e a tutti gli interessati l’invito alla replica in occasione della Festa del Teatro, fissata a Villa Pecori Giraldi il 27 marzo prossimo alle ore 21:00 (ingresso libero). Per chiudere questa recensione vogliamo citare alcune parole di Lev Tolstoj “- Bisogna trovare la cultura sostanziosa. Se la troviamo, la prenderanno tutti gli affamati-“. A questa massima ha dichiarato di essersi ispirata l’associazione culturale teatro amatoriale Sipario Aperto. Foto 1: Gli attori del Gruppo Teatrale “Sipario Aperto” al termine della loro perfomance. Foto 2: Il numeroso pubblico presente nella Sala Grande di Villa Pecori Giraldi mentre segue con attenzione l’evolversi del “Mistero della casa del vento”  

 

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