la sindaca Scaletti © facebook
“In questa giornata tiepida che regala timidi raggi di sole dopo piogge incessanti – scrive nel post il sindaco di Fiesole Cristina Scaletti - un brivido di freddo profondo scuote la nostra umanità perché ci ha lasciati Papa Francesco. Ci lascia non solo il nostro illuminato Pontefice ma anche l’unico che in questi anni abbia veramente parlato di Pace. E ci lascia nella Settimana Santa dove accanto al significato profondamente spirituale si incardina tutto il tormento della nostra umanità.
Un’umanità dolente che tradisce i propri Maestri, che si lava le mani quando è il momento di scegliere la cosa Giusta, che si addormenta quando deve vigilare, che deride e schernisce gli ultimi, facendosi branco per sacrificare i probi e salvare i delinquenti perché forse spaventano meno.
Un’umanità guidata dalla rabbia, dalla solitudine, dalla paura, dove l’esercizio della forza é quel poco che sembra rimanere quando si è perso il dialogo, il rispetto, la parola, la compassione. E Papa Francesco ci lascia nel Giubileo dove ha aperto le Porte Sante anche nelle carceri, dove ha parlato di costruire la Pace in un mondo dilaniato dalle guerre, dove ha parlato di perdono come unica strada. Ma ci lascia in una mattina dove il sole sposta le nubi ricordandoci che esiste anche l’umanità che salva l’altro, quella che vince la paura guardando lo stesso terrore negli occhi dell’altro e scegliendo di abbracciare e non di colpire, quella che perdona e si perdona, quella che aprendosi al dolore degli altri lo guarisce perché spalanca le porte anche dell’amore, quella che sacrificando se stessa, nelle notti dell’anima e dei cuori ha cambiato il destino del mondo regalando la luce.
E allora forse dovremmo tutti, credenti e no, proprio ora che siamo più smarriti, essere noi i testimoni e i costruttori di Pace nonostante i venti freddi, anche quelli nei nostri cuori, e considerarci custodi e mai proprietari dei mondi che abitiamo, dei luoghi che siamo chiamati ad amministrare, del pianeta che ci ospita. E capire che nessuna Pace sarà possibile se alzeremo una mano, la voce o un fucile per ottenerla o anche solo per pensare di garantirla
Così mantenendo i piedi sulla nostra amata Terra – conclude il sindaco di Fiesole - avremo gli occhi e il cuore vicino al Cielo e il sole continuerà a squarciare le nubi. Veglia per favore sul nostro mondo e sulla nostra umanità Papa Francesco”.


