Douglas De Fenzi e Gandola © Paolo Gandola - Ufficio Stampa
A seguito delle recenti rapine che hanno colpito alcune attività commerciali del centro di Campi Bisenzio, tra cui un Compro Oro e una profumeria, il capogruppo delle liste di centrodestra Paolo Gandola e il capogruppo di Impegno Vero, Nicola Douglas De Fenzi, hanno espresso forte preoccupazione per l’aumento degli episodi di criminalità e per la percezione di insicurezza che cresce tra cittadini e commercianti. Secondo i due esponenti dell’opposizione, la situazione avrebbe ormai raggiunto livelli “fuori controllo”, a fronte di una risposta istituzionale giudicata “debole e tardiva”.
Nel loro intervento, Gandola e De Fenzi sottolineano la necessità di un impegno concreto e immediato da parte delle autorità, invocando un rafforzamento dei controlli, una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio e un coordinamento più efficace tra Comune, Questura e Carabinieri. Pur riconoscendo il valore e la dedizione delle forze di sicurezza, i due consiglieri ritengono che le risorse attualmente impiegate non siano sufficienti a fronteggiare la gravità della situazione.
Gandola ha inoltre reso noto di aver messo formalmente in mora la Prefettura di Firenze, a causa della mancata risposta a una richiesta, presentata lo scorso luglio, relativa al numero complessivo delle denunce registrate a Campi Bisenzio nell’ultimo anno. Tale silenzio amministrativo, definito “una vergogna istituzionale”, viene interpretato come un segnale di scarsa attenzione verso il problema della sicurezza locale.
Il capogruppo del centrodestra ribadisce che la sicurezza urbana non deve essere considerata una questione di parte, ma una priorità condivisa, sottolineando la necessità di garantire trasparenza e tempestività nelle comunicazioni tra istituzioni e cittadini. In questo contesto, Gandola rinnova anche la richiesta, più volte avanzata, di istituire a Campi Bisenzio il terzo turno della Polizia Municipale, misura ritenuta indispensabile per estendere la copertura dei controlli alle ore serali e notturne.
Secondo i rappresentanti dell’opposizione, il clima di tensione e preoccupazione tra gli operatori economici e la popolazione richiede un cambio di passo deciso nella gestione delle politiche di sicurezza pubblica. La loro posizione intende richiamare le istituzioni a una maggiore responsabilità e concretezza nell’affrontare una problematica che, oltre all’ordine pubblico, incide direttamente sulla qualità della vita e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni.


