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Se usi Google Maps mentre vai in macchina rischi una multa incredibile: colpa dell'Autovelox

Forse non lo sai, ma se usi app come Maps mentre guidi potresti anche essere multato: c'entra l'autovelox. Ecco cosa sapere

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Se usi Google Maps mentre vai in macchina rischi una multa-okmugello.it Se usi Google Maps mentre vai in macchina rischi una multa-okmugello.it © N.c.
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Un tempo, viaggiare verso una destinazione sconosciuta significava studiare il tragitto prima di partire. Eppure, bastava un bivio non segnalato o un’uscita mancata per perdersi nel nulla. L’unico modo per ritrovare la strada, a quel punto, era fermarsi, scendere dal veicolo e chiedere indicazioni a un passante, ammesso che ci fosse.

Oggi tutto è cambiato. La tecnologia ha preso per mano ogni aspetto della nostra quotidianità, trasformando anche il modo in cui ci muoviamo nel mondo. Con un semplice tocco sullo schermo, Google Maps ci guida con voce calma tra le strade sconosciute, evitando traffico, segnalando cantieri e suggerendo percorsi alternativi. Ci accompagna ovunque, che si tratti delle vie di un centro storico, dei tornanti di montagna o di strade extraurbane.

Eppure, anche il progresso ha i suoi paradossi. Se da un lato, uno strumento come Google Maps ci protegge dagli errori, dall’altro potrebbe metterci nei guai. Non tutti sanno, infatti, che usarlo alla guida, mentre attraversiamo un tratto in cui è presente l’autovelox, potrebbe esporci a una multa davvero salata. C’è un motivo particolare per cui questo accade e, come sempre, è la legge a darci risposta.

Guidare con Google Maps mentre si passa davanti a un Autovelox: ecco perché rischi una multa salatissima

Nell’era della guida assistita e dei percorsi tracciati al millimetro, un nuovo studio europeo ha lanciato un’allerta che suona come una beffa.

Chi si affida alle app di navigazione per evitare multe e controlli stradali rischia di collezionarne più di chi guida senza supporti digitali. In Italia, la legge non lascia spazio a interpretazioni. Dal 2012 è vietato, infatti, ricevere segnalazioni in tempo reale sulla posizione precisa di autovelox mobili o pattuglie. Le app possono indicare solo “zone di pericolo”, come aree dove potrebbero esserci controlli, senza certezze.

I radar fissi, invece, sono ancora segnalabili, purché registrati e accompagnati dalla cartellonistica ufficiale.La stretta normativa si estende anche agli strumenti digitali integrati. Sebbene Google Maps non includa avvisi sugli autovelox, alcune app terze, possono farlo in abbonamento. Ma attenzione: usarle durante la guida è considerato illecito

L’articolo 172 del Codice della Strada punisce con sanzioni che vanno da 250 a 1.000 euro una condotta di questo tipo, con l’aggiunta di una possibile sospensione della patente fino a due mesi. Il rischio inoltre, secondo la legge, è quello di aumentare la distrazione al volante. Un suono improvviso, uno sguardo in più al telefono per capire dove sia il controllo, e l’incidente è dietro l’angolo.