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Il 12 aprile 2025, il direttore della Società della Salute del Mugello, Marco Brintazzoli, ha partecipato all’incontro “Povertà e Diritti” tenutosi presso il Comune di Borgo San Lorenzo, nell’ambito delle iniziative dedicate alla figura di Beppe Pratesi, prete operaio nel Mugello. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto sul tema della povertà e sull’efficacia delle politiche di welfare attuate sul territorio.
Durante il suo intervento, Brintazzoli ha sottolineato come, nonostante gli indicatori statistici rivelino una situazione meno critica rispetto alla media regionale, il numero di richieste di aiuto per vulnerabilità economica sia in costante aumento. La Società della Salute del Mugello è chiamata a rispondere a bisogni sempre più complessi, che vanno ben oltre la semplice emergenza economica e si intrecciano spesso con criticità sanitarie e sociali.
Tra le azioni più significative, Brintazzoli ha evidenziato gli interventi rivolti a persone in condizioni di vita estreme, come i senza fissa dimora, la cui presenza è cresciuta negli ultimi cinque anni, e coloro che vengono dimessi dai Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) o dal Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI). In questi casi, il supporto non è solo economico, ma anche sociale e sanitario, con progetti individualizzati di reinserimento.
Grande rilievo è stato dato anche all’emergenza abitativa: l’inserimento in co-housing, affiancato da servizi complementari come la mensa sociale e la consegna dei pasti a domicilio, rappresenta uno degli strumenti adottati per garantire un minimo di stabilità. Allo stesso modo, il sostegno al reddito si rivela cruciale nei percorsi di autonomia delle vittime di violenza di genere, spesso madri con figli, per cui vengono attivati contributi specifici, ad esempio per ottenere la patente o coprire le spese per l’assistenza all’infanzia.
Alla mattinata di approfondimento hanno preso parte anche Federica Santillo, referente dell’Osservatorio Povertà e Risorse di Caritas Toscana, e Ugo Biggeri, già presidente di Banca Etica, contribuendo a un dibattito ricco e partecipato sul ruolo dei servizi sociali nel garantire diritti fondamentali e pari opportunità.


