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Firenze, 21 maggio 2025 – Domani, giovedì 22 maggio, le lavoratrici e i lavoratori della sanità privata convenzionata accreditata, aderenti ai Contratti collettivi nazionali AIOP-ARIS Sanità privata e AIOP-ARIS RSA, incroceranno le braccia in tutta Italia per protestare contro il mancato rinnovo dei contratti scaduti da anni.
In Toscana, a sostenere lo sciopero saranno circa 10.000 operatori sanitari, che ogni giorno collaborano con il Servizio Sanitario Regionale, garantendo prestazioni essenziali. Ma lo fanno – denunciano i sindacati – senza un contratto collettivo aggiornato: il contratto per la sanità privata è scaduto da oltre sei anni, mentre quello delle RSA da più di dodici.
Le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL accusano le controparti datoriali di sottrarsi da tempo al confronto, scaricando i costi di questa impasse sui lavoratori. “Non si tratta solo di stipendi inadeguati – spiegano –, ma del mancato riconoscimento della dignità professionale e del valore umano di chi assicura ogni giorno cura e assistenza, soprattutto ai soggetti più fragili.”
Lo sciopero sarà accompagnato da un presidio regionale a Firenze, in programma dalle 10:00 alle 12:00 in Piazza del Duomo, davanti alla sede della Regione Toscana. I sindacati chiedono un impegno concreto dalla Regione: subordinare il rilascio e il rinnovo degli accreditamenti alle strutture sanitarie private al rispetto e all’aggiornamento dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dalle sigle maggiormente rappresentative.
“È necessario un atto istituzionale forte – concludono i promotori – per garantire tutele certe e dignità contrattuale a tutti gli operatori del comparto.”


