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San Jacopino nel caos: spaccio e consumo di droga all'ordine del giorno

Non c'è pace per il rione di San Jacopino. Dopo l'ex Astor sono proseguite spaccate, furti, schiamazzi notturni, spaccio e poi altro.

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Una siringa di un buco appena fatto nella siepe di Viale Redi. Una siringa di un buco appena fatto nella siepe di Viale Redi. © OkNews24
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Non c'è davvero pace per il popoloso rione di San Jacopino nonostante mille promesse. Salito alle cronache nazionali per il caso della sparizione della piccola Kate dall'ex hotel occupato Astor è sempre più nell'occhio del ciclone. Ricordando, è questo è forse l'aspetto più paradossale, che siamo all'interno del quartiere centro storico a neanche un chilometro in linea d'aria dalla stazione di Santa Maria Novella ma il rione si sente sempre più nella morsa della criminalità, dell'illegalità e dello spaccio.

La speranza che la vicenda della piccola peruviana oltre ad accendere i riflettori sul rione da parte dei media potesse servire a ottenere maggiori controlli delle forze dell'ordine è ormai tramontata.
Mancano gli uomini alle forze dell'ordine viene detto al Comitato dei Cittadini Attivi e non a caso i comitati fiorentini riuniti stanno facendo una raccolta firma da inviare al Ministro Piantedosi proprio per chiedere maggiori controlli.

Nel frattempo però San Jacopino rimane nella morsa dello spaccio, delle spaccate notturne con furti in case e negozi, dell'ubriachezza molesta della comunità peruviana e dopo la novità degli incontri clandestini di boxe con tanto di giro di scommesse (articolo qui) ecco tornare a fare la sua comparsa anche l'eroina.

Buchi d'eroina in pieno giorno sono stati segnalati da più cittadini con tanto di siringhe rivenute sotto i marciapiedi e anche nelle siepi.
L'ultimo episodio è di alcuni giorni fa quando in via Benedetto Marcello un commerciante ha notato due giovani intenti a bucarsi sul marciapiede della trafficata via incuranti dei passanti e di quell'ago infilzato in vena che grondava sangue.
 

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