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Anche San Godenzo (finalmente) inserito nei comuni compiti dal maltempo

Lo fanno sapere il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli e il consigliere regionale Capecchi.

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Francesco Torselli Francesco Torselli © ufficio stampa
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Il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli e il consigliere regionale FdI vicepresidente della Commissione Ambiente Alessandro Capecchi fanno sapere che anche il comune di San Godenzo, nell’Alto Mugello, sarà inserito nella lista delle amministrazioni colpite dall’alluvione.
“Il Comune di San Godenzo – scrivono Torselli e Capecchi – era stato escluso dallo stato di calamità della Regione Toscana. Era l’unico Comune dell’Alto Mugello e della Valdisieve colpito dalla devastante alluvione avvenuta nel Centro Italia a metà maggio, a non essere stato inserito nell’elenco regionale e conseguentemente nazionale. Non sappiamo se si è trattato di una dimenticanza o di una esclusione voluta dalla Regione Toscana, fatto sta che oggi questa disparità è stata superata”.

E ancora: “E’ infatti stato votato all’unanimità un nostro atto collegato all’ultima variazione di bilancio affinché la Regione Toscana provveda a dichiarare lo stato di calamità anche per San Godenzo, in questo modo il Comune sarà inserito nella lista di quelli che sono stati colpiti dal nubifragio e potrà beneficiare degli aiuti per sostenere imprese e famiglie”.

Ricordiamo che il sindaco Emanuele Piani si è battuto molto per ottenere il riconoscimento e anche un mese fa a Controradio  affermava: “stiamo cercando di capire il motivo. Per i Comuni di Marradi, Palazzolo e Firenzuola è un atto dovuto. Sono nel versante romagnolo e quindi, anche per un discorso baricentrico, ricadono da quella parte. Se i punti di riferimento ce l’hai a venti chilometri e non riesci a raggiungerli è un problema.
Noi, a San Godenzo, abbiamo una parte della statale danneggiata, ma siamo stati esclusi e non capiamo il perché. Anche il presidente Giani ha sempre detto che il decreto doveva essere allargato al nostro Comune, ma sembra che qualcuno se lo sia dimenticato”.

 

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