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A San Casciano in Val di Pesa si lavora senza sosta per mettere in sicurezza uno dei tratti più delicati e trafficati del territorio comunale. Con un investimento complessivo pari a 1 milione e 800mila euro, finanziato grazie alle risorse del Pnrr, il Comune ha avviato un importante cantiere che punta a consolidare la circonvallazione nord di viale Sandro Pertini, arteria di collegamento strategica per l’intero territorio chiantigiano e fiorentino. L’intervento si colloca tra le opere pubbliche di maggior rilievo del programma di mandato dell’amministrazione comunale. La priorità, come sottolineano i tecnici, è la lotta al dissesto idrogeologico, una problematica che negli ultimi anni ha richiesto attenzione costante e risorse ingenti.
Il tratto interessato dai lavori è stato indebolito nel tempo da un movimento franoso progressivo, che ha messo a rischio la stabilità del versante collinare e la percorribilità di una viabilità utilizzata quotidianamente da residenti, pendolari e mezzi pesanti. La frana aveva cominciato a manifestarsi in modo evidente già diversi anni fa, aggravandosi in seguito agli eventi meteorologici che hanno colpito la zona.
Come ha spiegato il sindaco Roberto Ciappi, il consolidamento si configura come un intervento strutturale di ampio respiro. “La frana che stiamo risanando – ha affermato – interessa un’arteria fondamentale che unisce la Cassia all’area artigianale del Bardella. Con questo investimento possiamo fermare l’azione franosa e bloccare la degradazione del suolo che stava causando lo slittamento dell’area collinare verso valle”.
Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di una paratia costituita da 64 pali del diametro di un metro, inseriti a una profondità di 19 metri. Una soluzione tecnica studiata per garantire stabilità al terreno e sicurezza alla carreggiata, che in alcuni punti aveva già subito cedimenti preoccupanti.
Ma non si tratta soltanto dei pali di contenimento. L’opera include anche 32 ancoraggi, realizzati con funi intrecciate d’acciaio lunghe complessivamente 30 metri, di cui 15 metri destinati alla fondazione. La testa dei pali sarà collegata da un cordolo in cemento armato, per distribuire in modo omogeneo le sollecitazioni e prevenire nuovi cedimenti.
Questo intervento rientra in un più ampio programma di messa in sicurezza del territorio comunale, che negli ultimi anni ha visto la conclusione di altri cantieri fondamentali. Tra questi, il consolidamento del muro di retta di via Vico l’Abate, per un investimento di 80mila euro, e il risanamento della frana lungo via Gentilino, che ha richiesto risorse per 245mila euro.
La scelta di concentrare risorse e progettualità sul dissesto idrogeologico non è casuale. Il territorio di San Casciano è caratterizzato da una morfologia collinare che, unita al cambiamento climatico e all’intensificarsi di fenomeni meteorologici estremi, rende sempre più urgente la prevenzione dei rischi. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è mettere al sicuro le infrastrutture strategiche, tutelare l’incolumità dei cittadini e proteggere l’integrità del patrimonio ambientale.
Secondo il sindaco Ciappi, con l’intervento in corso su viale Pertini si completa un percorso di messa in sicurezza che l’ente aveva avviato già da tempo. “Il dissesto idrogeologico – ha spiegato – è un tema centrale della nostra azione amministrativa. Questo investimento consentirà di concludere definitivamente il risanamento dei movimenti franosi attivi che stavamo monitorando”.
La realizzazione dell’opera ha richiesto una lunga fase preliminare di indagine e progettazione. L’amministrazione comunale ha dovuto elaborare un piano di intervento dettagliato, che si è avvalso di una campagna di indagini geognostiche indispensabili per conoscere a fondo le caratteristiche del terreno e individuare le tecniche più efficaci di consolidamento. I dati raccolti hanno permesso di definire con precisione l’estensione della frana e le modalità di ripristino della sicurezza viaria.
Oltre agli aspetti tecnici, il progetto ha un significato strategico anche sotto il profilo economico e sociale. Viale Pertini è infatti una via di comunicazione fondamentale non soltanto per i residenti di San Casciano ma anche per chi si sposta verso l’area artigianale e produttiva del Bardella e per tutti i flussi provenienti dalla Cassia. Mettere in sicurezza questo tratto significa evitare disagi, blocchi della circolazione e possibili danni alle imprese locali.
Il finanziamento del Pnrr ha rappresentato un’opportunità determinante per concretizzare un’opera di tale portata, che difficilmente avrebbe potuto essere sostenuta esclusivamente con le risorse ordinarie del bilancio comunale. Si tratta di uno degli esempi più significativi di come i fondi europei possano incidere in modo diretto sulla qualità della vita dei cittadini e sulla tutela del territorio.
La conclusione dei lavori è prevista nei prossimi mesi, compatibilmente con le condizioni meteorologiche e l’andamento del cantiere. Una volta terminato l’intervento, viale Pertini tornerà a essere completamente agibile e sicuro, restituendo al capoluogo una delle sue principali infrastrutture stradali.
Con questo intervento, l’amministrazione comunale conferma la volontà di proseguire sulla strada della prevenzione e della programmazione a lungo termine. La sfida del dissesto idrogeologico, infatti, non si esaurisce con un singolo progetto, ma richiede un monitoraggio costante e la capacità di intercettare nuove risorse per affrontare le criticità che inevitabilmente si presenteranno anche in futuro.


