istituto svizzero roma 16-10-2025 okmugello.it © N. c.
Roma, un angolo di verde e arte nel cuore della città, aperto al pubblico e senza costi.
Roma è una città famosa per le sue piazze, fontane e monumenti, ma nasconde anche piccoli tesori poco conosciuti, perfetti per chi cerca momenti di tranquillità lontano dal caos. Tra queste oasi c'è un giardino che unisce natura, storia e arte contemporanea, accessibile gratuitamente e facilmente raggiungibile dal centro.
Si tratta di un luogo inaspettato, ospitato in una villa elegante risalente ai primi del '900, dove il tempo sembra scorrere più lentamente. Passeggiare tra gli alberi e le aiuole curate regala una pausa rigenerante, arricchita da scorci architettonici e dalla possibilità di scoprire mostre temporanee che trasformano gli spazi verdi in una vera esperienza culturale.
L’istituzione che gestisce questo gioiello è attiva da decenni, impegnata nel promuovere l’arte, la ricerca scientifica e le residenze per artisti emergenti. La sua missione rende il giardino non solo un luogo di relax, ma anche un punto di incontro tra cultura e creatività, aperto a chiunque desideri esplorare un angolo poco conosciuto della capitale.
Come visitare il giardino dell’Istituto Svizzero a Roma
Situato in Via Ludovisi, a pochi passi dalla fermata Barberini della metro A, il giardino si trova all’interno della Villa Maraini, costruita nel 1905 in stile eclettico. La villa, oltre a ospitare spazi espositivi e mostre, circonda il visitatore con una vegetazione curata che rende ogni passeggiata un piccolo viaggio nella bellezza.
L’ingresso al giardino e alle mostre è generalmente gratuito. Le visite guidate, che offrono un approfondimento sulla storia della villa e delle esposizioni, richiedono una prenotazione e un contributo simbolico di 5 euro. Il pubblico può accedere principalmente dal mercoledì alla domenica, con orari dedicati alle diverse sale espositive e agli spazi aperti.
Oltre alla quiete naturale, il giardino è animato da eventi culturali e progetti artistici. Mostre multidisciplinari, che spaziano dalla scultura alla performance, dalla musica al cinema, si inseriscono armoniosamente nei percorsi verdi, offrendo un’esperienza immersiva. Attualmente, ad esempio, è possibile visitare progetti come la prima mostra monografica di Pauline Boudry e Renate Lorenz in Italia, che integra installazioni artistiche con la struttura storica della villa.

La combinazione di architettura, arte e natura rende il giardino dell’Istituto Svizzero un luogo unico nel panorama romano. Gli spazi verdi, progettati con cura, invitano a sostare, leggere, scattare fotografie o semplicemente osservare i dettagli architettonici e botanici. Per chi desidera una pausa lontano dal rumore della città, il giardino rappresenta una vera e propria oasi.
Il sito propone anche residenze per artisti e ricercatori, mantenendo viva l’interazione tra creatività e studio scientifico. Questo approccio multidisciplinare contribuisce a trasformare ogni visita in un’occasione di scoperta e riflessione, valorizzando il patrimonio culturale e paesaggistico del luogo.
Tra alberi secolari, fiori curati e installazioni artistiche, il visitatore può immergersi in un’atmosfera rilassante e stimolante, senza alcun costo. Un piccolo tesoro nascosto che conferma quanto Roma abbia ancora da offrire anche a chi la conosce bene.


