Nuovo format F1 - okmugello.it © N. c.
Stanchi della solita Formula 1? Qualcosa potrebbe cambiare nella prossima stagione e rivoluzionare il format della competizione, così come oggi è conosciuto e apprezzato. Le novità vociferate si sprecano, soprattutto dopo l’itervista fiume di Stefano Domenicale nel corso del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort. Una vera e propria miccia, che ha acceso la curiosità dei tifosi e la fantasia degli addetti ai lavori. E che ha fatto cadere le tessere del domino anche nella testa dei team principal.
Ragion per cui, occhio a come potrebbe rivoluzionarsi la Formula 1 nei prossimi anni. Ad intervenire a gamba tesa, stavolta, è stato James Wolves, numero uno della Williams e fresco fresco di un podio a Baku dopo un digiuno durato oltre quattro anni. Intervistato ai microfoni del podcast Business of Sport, il team principal britannico è stato chiaro: tagliare i weekend di gara, anziché diminuire il numero dei Gran Premi in calendario.
“Il numero di eventi in calendario va bene, non credo siano troppi - ha spiegato Wolves, che poi ha aggiunto - Piuttosto il weekend di gara dura fin tanto. Stiamo chiedendo alle persone di seguirci per oltre tre giorni. Sono chiamati a stare davanti alla tv dal venerdì alla domenica, per la metà dei weekend che ci sono in calendario”.
Formula 1, cambia il format? La proposta di Wolves
Di qui, il team principal della Williams ha continuato: “Siamo già vicini all’estremo limite, le scuderie sono ad un punto di non ritorno per organizzazione e lavoro. Per questo suggerirei di cambiare format e contenere i weekend di gara al solo sabato e alla sola domenica”. E per i test? Wolves ha la risposta: “Darei giusto un’ora di test prima delle qualifiche, così da dare ai team la giusta preparazione. Così facendo avremmo un margine di errore molto più elevato, ma anche più incertezza in griglia e più spettacolo”.
Nonostante tutto, la proposta di Wolves potrebbe essere difficile da attuare. Per quanto sia vero che i membri delle squadre e delle scuderie siano favorevoli ad un weekend di gara più contenuto, il Circus potrebbe tagliare sul nascere proposte del genere. La stanchezza dei team è un oggetto che passa in secondo piano dinanzi agli incassi dei biglietti e dei diritti televisivi.
Un qualcosa che fa discutere e che apre un nuovo dibattito sul confine da tracciare tra competizione sostenibile e guadagno a tutti i costi. La Formula 1, per adesso, resta invariata.


