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Ristrutturazioni "green" e spese mediche: cambiano i motivi per cui gli italiani chiedono un prestito

In un periodo storico in cui il costo della vita è in costante aumento, sempre più italiani ricorrono ai prestiti personali per far fronte alle spese

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L'incremento delle richieste, che secondo i dati del Barometro CRIF è stato del +11% nel 2024 e sta continuando a crescere nel primo semestre del 2025 (+11,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), è anche il risultato della velocità di approvazione e della semplicità di accesso di questo strumento creditizio, che permette di ottenere liquidità in tempi molto rapidi, in genere entro 48 ore dall'approvazione.

Tuttavia, anche alla luce dell'aumento delle erogazioni, negli ultimi anni sono mutate le motivazioni per cui gli italiani richiedono un prestito personale, con un progressivo passaggio da esigenze legate alla sfera del consumo immediato - come l'acquisto di auto, moto o elettrodomestici - a necessità di tipo strutturale, legate a una visione più ampia del proprio benessere. 

Le caratteristiche principali dei prestiti personali

Ma quali sono le caratteristiche che contraddistinguono un prestito personale? Innanzitutto, si tratta di un finanziamento non finalizzato che permette di ottenere una somma di denaro da restituire in rate mensili, comprensive di interessi, secondo un piano di ammortamento prestabilito. La durata del prestito può variare da un minimo di 12 mesi a un massimo di 120 mesi, in base all'importo richiesto e alle condizioni offerte dalla banca o dalla finanziaria. Gli importi concessi, invece, possono arrivare fino a 75.000 euro.

Per richiedere un prestito personale, è necessario presentare una domanda presso l'istituto di credito, allegando la documentazione richiesta, che generalmente comprende un documento d'identità, il codice fiscale e un documento che attesti la propria situazione reddituale, come la busta paga per i lavoratori dipendenti, il cedolino della pensione per i pensionati o il modello Unico per i lavoratori autonomi.

Una volta ricevuta la domanda, la banca o la finanziaria procede con la valutazione del merito creditizio del richiedente, analizzando la sua capacità di rimborso e l'eventuale presenza di altri finanziamenti in corso. In base a questa valutazione, l'istituto di credito decide se concedere o meno il prestito e a quali condizioni.

Se il prestito viene approvato, l'importo richiesto viene erogato direttamente sul conto corrente del richiedente, che potrà utilizzarlo per qualsiasi necessità, senza dover giustificare la spesa. Il rimborso avviene tramite rate mensili, che comprendono una quota capitale e una quota interessi, calcolata in base al Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG).

Per approfondire ulteriormente, vi rimandiamo alla guida dedicata a come funziona un prestito personale realizzata dagli esperti di Facile.it, che illustra nel dettaglio ogni aspetto del finanziamento e i diritti del consumatore.

Sempre più italiani ricorrono a un prestito per le ristrutturazioni edilizie

Guardando invece più nel dettaglio alle motivazioni per cui gli italiani guardano ai prestiti personali, secondo i dati più recenti di CRIF, attualmente tra le ragioni più frequenti c'è la ristrutturazione della casa, una finalità che è arrivata a rappresentare quasi il 30% delle richieste.

La tendenza è da ricondurre anche al fatto che, negli ultimi anni, sono aumentati gli investimenti in ambito edile, grazie soprattutto alle numerose agevolazioni fiscali messe in campo dal Governo per favorire la riqualificazione degli immobili. 

In più, molte delle detrazioni fiscali più importanti sono legate a interventi di efficientamento energetico, con la conseguenza che oggi molti italiani richiedono un prestito personale per sostenere le spese di ristrutturazione green.

D'altronde, gli interventi di ristrutturazione green, oltre a comportare un miglioramento in termini di sostenibilità, permettono di incrementare l'efficienza energetica degli edifici, con un risparmio sui consumi che si traduce in una diminuzione delle bollette di luce e gas.

Tra gli interventi più frequenti ci sono la sostituzione degli infissi, che permette di migliorare l'isolamento termico, ridurre le dispersioni di calore e, di conseguenza, abbattere i consumi, ma anche l'installazione di impianti fotovoltaici e di caldaie di ultima generazione.

In generale, dunque, i prestiti personali stanno diventando un importante strumento per sostenere la transizione ecologica nel Paese, fornendo un supporto diretto ai cittadini per affrontare le spese di ristrutturazione green. Una tendenza che, tuttavia, sempre destinata a scemare visto che dal 2026 ci sarà una diminuzione graduale ma costante degli incentivi legati alla ristrutturazione.

Aumentano i prestiti personali per coprire le spese mediche

Un'altra tendenza che si sta consolidando negli ultimi anni è l'aumento dei prestiti personali per le spese mediche, che secondo i dati CRIF rappresentano oggi il 9,7% delle motivazioni per cui gli italiani accendono un finanziamento.

Un dato che riflette la crescente difficoltà delle famiglie italiane nell'affrontare i costi delle cure sanitarie, soprattutto per l'aumento delle tariffe delle prestazioni private.

Negli ultimi anni, infatti, il ricorso alla sanità privata è diventato sempre più frequente per accorciare i tempi di attesa del sistema pubblico, con un conseguente aumento delle spese sanitarie a carico delle famiglie. 

Un trend che appare evidente guardando ai dati ufficiali degli ultimi anni. Secondo il 21° Rapporto Rbm-Censis, infatti, nel 2022 la spesa sanitaria privata degli italiani avevaraggiunto i 40 miliardi di euro, con un incremento del 3,2% rispetto all'anno precedente, mentre attualmente si attesa sui 46 miliardi di euro, secondo l’ultimo Rapporto diffuso da AIOP.

L'importanza di valutare attentamente le condizioni del prestito

A prescindere da quelle che possono essere le proprie motivazioni, prima di richiedere un prestito personale è importante valutare attentamente le condizioni offerte dalla banca o dalla finanziaria, confrontando le diverse proposte presenti sul mercato. In particolare, è fondamentale prestare attenzione al TAEG, che rappresenta il costo totale del prestito, comprensivo di interessi e spese accessorie.

Inoltre, è importante verificare l'importo della rata mensile, per assicurarsi che sia sostenibile in base al proprio reddito e alle proprie spese. Infine, è consigliabile valutare la possibilità di estinguere anticipatamente il prestito, verificando se sono previste penali o costi aggiuntivi.

In conclusione, i prestiti personali rappresentano oggi uno strumento sempre più utilizzato dagli italiani per far fronte a spese di natura differente, dalle ristrutturazioni edilizie alle spese mediche. Tuttavia, è importante informarsi e valutare attentamente le condizioni offerte dalle banche e dalle finanziarie, per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.