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Rignano, osso trovato nel cimitero: Silve smentisce responsabilità e parla di “intento di creare un caso”

Un osso ritrovato su un prato del Cimitero di Rignano ha fatto scattare polemiche e preoccupazione sui social nei primi giorni di aprile

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cimitero Rignano cimitero Rignano © Comune di Rignano sull'Arno
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Un osso ritrovato su un prato del Cimitero di Rignano ha fatto scattare polemiche e preoccupazione sui social nei primi giorni di aprile. Dopo la diffusione online della segnalazione, il sindaco Giacomo Certosi è intervenuto chiedendo chiarimenti alla Silve Spa, la società incaricata della gestione dei cimiteri comunali.

In una lettera indirizzata all’azienda, il primo cittadino ha espresso la necessità di fare luce sull’episodio e ha sollecitato Silve a mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare che episodi simili possano ripetersi in futuro.

La risposta dell’azienda non si è fatta attendere. In una nota inviata al Comune, Silve ha escluso qualsiasi responsabilità da parte del proprio personale: “Negli ultimi dieci mesi – si legge nella lettera – non sono state effettuate esumazioni nel cimitero in questione. È dunque evidente che l’osso ritrovato non proviene da sepolture presenti nell’area, ma è stato verosimilmente collocato con l’intento di creare un caso.”

L’azienda ha inoltre precisato che nei giorni precedenti al ritrovamento era stato eseguito il taglio dell’erba e che durante tali operazioni non era emerso nulla di anomalo. “È da escludere categoricamente che un osso potesse essere sfuggito al controllo del personale durante le operazioni di manutenzione”, ha scritto Silve.

Infine, l’azienda ha fatto sapere che il reperto, rimosso l’8 aprile durante il giro di pulizia e controllo periodico, non sembrerebbe umano: “A un primo esame visivo – si legge – l’osso, probabilmente un femore, non sembrerebbe appartenere a uno scheletro umano, ma piuttosto a un animale di media taglia, non meglio identificato.”

L'episodio, per quanto sconcertante, sembrerebbe quindi da ricondurre secondo l'azienda gestore del cimitero a un gesto deliberato più che a una negligenza nella gestione del luogo. Il Comune continuerà, tuttavia, a monitorare la situazione e ha ribadito l’importanza di mantenere il decoro e il rispetto nei luoghi di sepoltura.

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