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I superman dell'atletica si sfidano a Firenze

Sabato e domenica al campo Bruno Betti seconda edizione del Meeting 12+12 Epta-Deca di prove multiple.

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grande atletica a Firenze grande atletica a Firenze © Claudio Bianchi da Pixabay
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I superman dell’atletica tornano a sfidarsi a Firenze. La nostra cittá, questo fine settimana, ospiterá nuovamente un meeting di prove multiple di livello nazionale.
La manifestazione, 'Meeting di Firenze Epta Deca' è stata presentata questa mattina in Palazzo Vecchio, dall'assessore allo sport Cosimo Guccione con Stefano Mei, presidente della Federazione italiana atletica leggera e Riccardo Calcini, direttore tecnico della manifestazione, il presidente della Regione Eugenio Giani, il presidente della commissione sport del consiglio comunale e delegato provinciale Coni Fabio Giorgetti, la consigliera comunale Barbara Felleca e Alessandro Alberti, presidente del comitato toscano della Fidal. 

Il meeting (che lo scorso agosto si disputò nella sua prima edizione) si svolgerà il 15 e 16 maggio all’impianto Bruno Betti di via del Filarete per l’organizzazione della Prosport, che in prospettiva ha intenzione di rinverdire i fasti dell’antico meeting di Firenze che allo stadio Franchi (negli anni Settanta e Ottanta) attirava decine di migliaia di spettatori.
L’evento di quest’anno allineerà nelle starting list i migliori 12 atleti di decathlon e le migliori 12 atlete d’Italia di eptathlon. Dieci gare per gli uomini e sette per le donne da disputare, appunto, in due giorni.

Tra i protagonisti Simone Cairoli, l’azzurro di decathlon che dal 2019 vive e si allena a Firenze sotto la guida di Riccardo Calcini che chiuderà la sua carriera delle prove multiple proprio in occasione del meeting di Firenze. Il 31enne vincitore di 8 titoli italiani, tesserato per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, ha cominciato a fare atletica a 8 anni, prima con le corse campestri, poi, fino al 2009 nel salto in alto per poi provare le prove multiple. La stagione 2017 lo ha visto crescere nell’eptathlon indoor (5841 punti) e nel decathlon (7875 a Götzis) con il miglior risultato dal 2006 per un azzurro. Agli Europei di Berlino del 2018 ha avvicinato gli ottomila punti (7949), per il decimo posto finale. Nel 2020 ha sfiorato il record italiano dell’eptathlon indoor con 5939 punti.
Cairoli ha già dichiarato che punterà ad arrivare in fondo alla gara per chiudere la sua carriera di multiplista disputando tutte le prove fino ai 1500 metri finali, mentre l’ultima gara in assoluto della carriera sarà il salto in lungo ai prossimi Campionati italiani assoluti. “Una bellissima occasione per il rilancio della grande atletica a Firenze - ha detto l’assessore allo sport Cosimo Guccione - le prove multiple sono gare dure e complesse ma anche molto belle da vedere. Ringrazio la Prosport che ha lavorato per organizzare questa manifestazione. Siamo orgogliosi che un meeting di cosí alto livello si svolga allo stadio Betti, un impianto comunale”. 

"Fin dall’inizio - ha rilevato il presidente Mei - sono stato entusiasta del meeting perché credo molto nelle multidiscipline, penso si debba partire da qui soprattutto per i più giovani, e dobbiamo anche abituare il pubblico alle prove multiple. Siamo di nuovo a Firenze: un filo rosso lega la Festa del cross di Campi Bisenzio, l’evento del weekend e il Golden Gala del 10 giugno, fortemente voluto a Firenze dalle amministrazioni locali”. Dal presidente federale anche un ringraziamento a Simone Cairoli: “È diventato il supereroe dei decatleti italiani e anche per il giovane Dester è un punto di riferimento. Il fatto che debba abbandonare forzatamente la sua attività è un male per tutti ma sono certo che saprà far bene negli altri impegni che si troverà ad affrontare”. E uno sguardo più generale all’avvicinamento verso Tokyo: “Abbiamo una Nazionale compatta e un settore tecnico che sostiene sistematicamente i ragazzi - ha concluso Mei - a Torun e Chorzow ho visto grande determinazione e voglia di dimostrare che l’atletica italiana è viva. Da parte mia credo di aver portato un po’ di entusiasmo e un po’ della mia esperienza da atleta. Mi sento come un ‘fratello maggiore’ per i ragazzi”.

Quest’anno il meeting di Firenze si arricchisce di tre gare di grande interesse con protagonisti di calibro internazionale, che vedono alcuni dei migliori atleti a discrezione del settore tecnico per i salti in estensione e grandi lanciatori. Tra queste il lancio del peso con, tra gli altri, Sebastiano Bianchetti; il salto con l’asta maschile con Max Mandusic; il salto con l’asta femminile che vede iscritte Sonia Malavisi e Roberta Bruni nonché Angelica Molinarolo. A contorno una serie di gare regionali per ampliare la partecipazione ai giovani atleti toscani.

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