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Pugilato venerdi sera a Borgo: il resoconto della serata.

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Pugilato venerdi  sera a Borgo: il resoconto della serata. Pugilato venerdi sera a Borgo: il resoconto della serata. © n.c.
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Il pubblico che venerdì sera ha affollato le tribune della palestra delle scuole medie a Borgo San Lorenzo ha potuto assistere ad uno spettacolo pugilistico veramente bello ed entusiasmante grazie anche, e soprattutto, agli atleti di casa impegnati sul ring. Erano cinque i pugili della Boxe Mugello, società organizzatrice dell’evento, ed hanno chiuso con un bilancio di tre vittorie e due sconfitte, ma in tutti e cinque i casi i ragazzi del maestro Gabriele Sarti hanno dato il meglio di sé. Gabriele Falaschi, allenato dal tecnico Alessandro Dell’Unto della succursale di Ponte a Egola, si è aggiudicato il match con un atteggiamento costantemente aggressivo e determinato non dando respiro per tre riprese al suo avversario, Masa. Mattia Buonamici ha vinto e convinto in un combattimento che lo ha visto più preciso nei colpi rispetto a Gervasi, ma un applauso deve andare ad entrambi i boxeur che non si sono risparmiati mostrando grande coraggio. Coraggio che non è mancato pure al rientrante Lorenzo Birmanti che, contro il potente e sempre pericoloso Cro’, ha saputo mostrare una perfetta forma fisica e grandi colpi, spesso con serie a due mani e con improvvisi raddoppi del sinistro che hanno messo in crisi il bolognese. Le due sconfitte invece sono venute invece da Christian Martino e da Hermon Arefayne. Martino ha veramente dato tutto se stesso contro un avversario, Karimi, più veloce e tecnico e col quale non è bastato il coraggio e l’agonismo del pugile mugellano. Su Arefayne invece ormai il discorso è diverso: per l’ennesima volta il ragazzo è stato penalizzato da una decisione quanto meno dubbia dei giudici. L’atleta mugellano ha espresso, contro l’anconitano Occhinero, tutto il suo miglior repertorio fatto di velocità di busto e di gambe, rapidità nei colpi, efficaci serie a due mani sia sopra che sotto, un repertorio che gli aveva consentito di aggiudicarsi il secondo e terzo round, dopo una prima ripresa sostanzialmente pari. Arefayne ha subìto due richiami ufficiali contro uno dell’avversario, ma il vantaggio accumulato avrebbe dovuto essere sufficiente quanto meno per garantirgli il pari, ed invece due giudici su tre hanno decretato la vittoria per il pugile marchigiano. La situazione per Arefayne sta diventando assurda e si protrae ormai da mesi e, cosa ben più grave, non se ne intravede una via d’uscita mettendo così a rischio il futuro sportivo del ragazzo. Nel restante programma della serata è da registrare la piacevole sorpresa del pugilato femminile, le quattro atlete hanno dimostrato una pulizia tecnica e un’abnegazione difficile da trovare in molti maschietti: Irene Maria Dianda ha battuto per RSC alla prima ripresa Zhanna Sherieva, mentre Anna Santucci ha battuto ai punti Virginia Breschi. Nei restanti incontri sono da segnalare la vittoria in un bell’incontro di Diani su Bernardeschi, la vittoria di Benucci su D’Evangelista e quella di Mugelli su Schiazza, Tutte vittorie ai punti.

 

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