Centro Piscine Mugello © Ok!Mugello
Si è tenuto venerdì 9 aprile un incontro tra il Comitato promotore del Centro Piscine Mugello e l’assessore allo sport del Comune di Borgo San Lorenzo, Gabriele Timpanelli, per discutere il futuro della piscina coperta comunale, attualmente in fase di ristrutturazione.
Il confronto è stato definito dal Comitato come “una discussione seria, approfondita e pacata che ha permesso ad entrambi di spiegare le proprie ragioni”. Tuttavia, nonostante il clima costruttivo, il Comitato esprime profonda insoddisfazione per le risposte ricevute, specialmente in merito alla profondità della nuova vasca principale.
L’assessore Timpanelli ha fornito alcune informazioni fondamentali sull’andamento del progetto:
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Conclusione dei lavori prevista per fine giugno 2025, con uno slittamento di circa due mesi dovuto alla modifica della profondità della vasca da 25 metri.
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Apertura dell’impianto prevista per settembre 2025.
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La vasca piccola, con profondità di 120 cm, sarà “commerciale e didattica”, con un incremento di utilizzo da 3 a 7/8 ore quotidiane per corsi.
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La vasca da 25 metri, con profondità costante di 180 cm, sarà “prettamente agonistica”, a disposizione della pallanuoto, della Mugello Nuoto e del nuoto libero, con prenotazione ad hoc delle corsie.
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Le pedane mobili, inizialmente proposte come risposta alle preoccupazioni sull’altezza, “non verranno utilizzate, se non per discrezione del responsabile tecnico della piscina”.
Il Comitato critica apertamente questa scelta: “Pur in presenza di un’attenzione su orari e programmazione, non condividiamo questa impostazione”. In particolare, viene sollevato il tema della sicurezza per chi ha “paura dell’acqua e fobia dell’acqua alta”, sostenendo che una vasca profonda 180 cm “comporterà una serie di problematiche”.
Il Comitato contesta inoltre le affermazioni emerse durante le assemblee pubbliche, secondo cui le piscine moderne sarebbero progettate con profondità costante di 180 cm. “Nella nostra inchiesta sviluppata su 25 piscine di Firenze e aree limitrofe, soltanto Sesto e San Casciano Val di Pesa hanno la sola piscina con dimensioni maggiori o uguali a cm 180 con la vasca piccola a completamento”.
Particolare attenzione viene dedicata anche alla gestione della vasca piccola da 14x5 metri, per cui “non è ancora chiaro come verrà utilizzata nel passaggio giornaliero tra adulti, bambini e corsi vari”. E viene definita “inaccettabile” la “mancanza di una chiara gestione degli strumenti in ausilio, per esempio le pedane, in fase preventiva”.
Durante l’incontro è stato inoltre ribadito il valore della petizione con 1.022 firme presentata dal Comitato, a cui l’assessore ha contrapposto “le richieste a lui pervenute per un impianto sportivo che non sarà quello previsto dal progetto iniziale, e che ha avuto accesso al finanziamento europeo del PNRR di € 2.450.000”.
Infine, il Comitato esprime preoccupazione per l’accessibilità ai nuovi piani vasca, che avverrà tramite “3 scalini e piani inclinati”, realizzati con materiale antiscivolo, ma comunque potenzialmente rischiosi “in particolare per anziani e persone con disabilità”.
In conclusione, il Comitato afferma: “Pur apprezzando lo spirito di confronto dell’assessore, non siamo assolutamente soddisfatti delle risposte. Attendiamo sereni e fiduciosi le scadenze che ci ha fornito, anche se è tanta l’amarezza di non aver potuto incidere su una scelta condivisa con gran parte dell’utenza. Saremo i primi ad applaudire se tutto ciò che ci è stato promesso in teoria si mette in pratica; saremo, al contrario, i primi a contestare se ciò non avviene”.
Il comunicato si chiude con un ringraziamento alle oltre mille persone che hanno firmato la petizione: “Un GRAZIE 1.022 a tutte le persone che hanno condiviso e firmato la nostra petizione. Nel frattempo godiamoci l’apertura estiva del Centro piscine Mugello”.


