Pietro e Pietro laureati © nc
Dieci anni. Tanto è durato il loro viaggio fianco a fianco. Dai giorni spensierati del Liceo Scientifico, tra libri e risate, fino ai corridoi silenziosi dell’università, dove la passione per i numeri e i dati è diventata una vocazione. Un percorso parallelo, fatto di sacrifici, sostegno reciproco e fiducia. Pietro e Pietro, entrambi ventiquattrenni, hanno scelto di affrontare insieme ogni passo, incoraggiandosi nelle difficoltà e festeggiando insieme i successi. Si sono aiutati, consigliati, motivati. Hanno trasformato lo studio in un’avventura condivisa e l’amicizia in una forza silenziosa ma costante.
Il giorno della laurea, i due amici hanno ricevuto il meritato riconoscimento: 108/110 e 109/110. Ma il vero voto, quello che resta nel cuore, è la complicità che li ha uniti per un decennio di crescita, fatica e soddisfazioni.
«Siamo immensamente orgogliosi di loro – raccontano i genitori – perché hanno dimostrato che con determinazione e amicizia si può arrivare lontano. Hanno condiviso ogni traguardo, sostenendosi come fratelli. È una storia che ci riempie di emozione e gratitudine».
In un mondo dove la competizione spesso prevale sulla collaborazione, Pietro e Pietro ci ricordano che il successo più bello è quello condiviso. Il loro cammino non è solo una storia di studio, ma di vita, amicizia e speranza, un esempio luminoso per tanti giovani che sognano di crescere insieme, senza mai smettere di credere l’uno nell’altro.
E mentre si preparano ad affrontare nuove sfide, resta l’immagine che più li rappresenta: due amici, fianco a fianco, che con un sorriso e un abbraccio chiudono un capitolo e ne aprono uno nuovo, pronti a scrivere il futuro insieme.


