cimitero © pixabay
Un incremento impressionante del 140% in soli 4 anni è emerso dai documenti richiesti all'amministrazione, in seguito a segnalazioni dei cittadini, riguardo alle tariffe per le sepolture ordinarie. La decisione di affidare il servizio ai privati fu presa alla fine della scorsa legislatura, e già allora il gruppo di Rifondazione Comunista aveva denunciato un repentino aumento dei prezzi. Tuttavia, sembra che la tendenza si sia ulteriormente aggravata nel corso degli anni successivi.
La tariffa per la prestazione più comune, ovvero la sepoltura, era passata da 130 a 200 € con l'approvazione del capitolato d'appalto nel 2019. Nel primo anno successivo, ha subito un ulteriore aumento di 73 €, raggiungendo un costo di ben 315 € (più IVA) nel 2023. Questa tassa colpisce i cittadini in un momento di vulnerabilità, senza alcuna forma di mitigazione legata al reddito. Ci chiediamo quale sia il parere del centrosinistra barberinese, che ha sempre difeso la scelta di esternalizzare il servizio.
Non c'è dubbio che nessun miglioramento al servizio possa giustificare un tale aumento. Per questo motivo, il movimento ORA! BARBERINO sta preparando un'interrogazione consiliare da rivolgere alla Giunta Mongatti, al fine di ottenere chiarezza e richiedere spiegazioni anche riguardo a investimenti mancati, come la realizzazione del cancello automatizzato al cimitero di Galliano.


