Pasticceria Cesarino, foto del vecchio Borgo. © Aldo Giovannini
Ultimamente, come i lettori ricorderanno, in questi ultimi tempi molti sono stati gli articoli inerenti all’attività commerciale, che sta cambiando il volto al piccolo commercio cittadino. L’apertura di un nuovo locale “il Poggio” nel vecchio Bar de La Corallina, la riapertura di un ampio locale giovanile nell’ex Cinema Martinelli e non per ultimo i 40 anni della rosticceria “Il Fiorino” e la continuità del negozio di Frutta & Verdura del “Tattone”, mentre sono in attesa di aprire altri esercizi commerciali e di ristorazione.
Eccoci quindi nel nostro piccolo portare a conoscenza che dopo quasi 80 anni di attività, la famiglia Lucii (in questo caso i fratelli Tommaso e Matteo, come leggeremo sotto), hanno cessato l’attività, ma non per questo la mitica “ Pasticceria Cesarino” chiude, tutt’altro, poiché con tanto entusiasmo subentra altra famiglia, che proprio in questi giorni stanno ristrutturando il locale nella centrale piazza Martiri della Libertà. Scrivono i fratelli Lucii:
“- E’ difficile riassumere in poche parole tutte le emozioni che si provano a chiudere un capitolo lungo quasi ottanta anni, da quando nostro nonno, Cesarino, aprì il suo primo laboratorio di pasticceria a Borgo. Da quel giorno si sono avvicendate tre generazioni, prima con nostro babbo Alberto e nostro zio Renzo e adesso con noi, sempre con la stessa voglia di fare prodotti di buona qualità. Abbiamo maturato l’idea di cedere l’attività per intraprendere nuovi percorsi, e vogliamo ringraziare tutti, ma proprio tutti, dai nostri dipendenti ai nostri clienti, per l’avventura che abbiamo fatto insieme.
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La Pasticceria Cesarino continuerà ad esserci, con una nuova proprietà, alla quale auguriamo il meglio possibile. Il laboratorio di produzione sarà ancora guidato da Tommaso per garantire la continuità di quella qualità che ci è sempre stata riconosciuta e della quale andiamo orgogliosi. A tutti, di cuore, grazie!
Tommaso e Matteo Lucii - “.
Prima di chiudere questa semplice nota storica della nostra cittadina, come non ricordare quando Cesarino, giunto da Firenze dopo la guerra, dipendente di una nota pasticceria fiorentina, aprì un piccolo laboratorio in via Lapi, nell’antico rione di Santa Lucia, che piano piano con serietà, volontà, attaccamento al lavoro e con una conoscenza non comune del settore, aiutato dalla sua bella famiglia, la moglie e i quattro figli (Alberto, Renzo, Lucia e Beatrice), il nome “Cesarino” era sintomo di bontà, di freschezza, di squisiti ed inimitabili variegati dolci.
Un nome, una garanzia, come si diceva una volta. L’attività continua, ne siano contenti come saranno contenti tantissimi borghigiani che nel corso degli anni hanno avuto come riferimento la “Pasticceria Cesarino”. La storia continua.


