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Tenta di scambiarsi con il passeggero per sfuggire ai controlli

Fermato dalla Polizia di Stato 42enne alla guida in stato d’ebbrezza.

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Autostrada Autostrada © Fotocronache Germogli
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Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha sanzionato per guida in stato d’ebbrezza un 42enne fermato a bordo di un camion sull’Autostrada del sole.
Lungo la strada, infatti, l’attenzione degli agenti della Polizia Stradale di Firenze Nord è stata attirata dall’autocarro, che procedeva in modo scomposto e incerto tra la corsia di marcia e quella di sorpasso, creando pericolo alla circolazione.

Il conducente, ricevuto “l’alt”, ha cercato di sottrarsi al controllo, accostando velocemente in mezzo nel vano tentativo di scambiarsi di posto con il passeggero, ma la manovra, per quanto repentina, non è sfuggita ai poliziotti.

Effettuati i controlli del caso, gli agenti hanno accertato che l’uomo era alla guida in stato di ebbrezza ed anche sprovvisto della patente di guida, perché già revocata in precedenza dalla Prefettura di Arezzo.

Anche il veicolo, al momento, è finito sotto sequestro.

Nella provincia fiorentina, dall’inizio del mese, la Polizia Stradale, quotidianamente impegnata nella vigilanza della grande viabilità, ha accertato 485 infrazioni, tra cui 41 per il mancato uso delle cinture di sicurezza, 25 per uso di telefono cellulare alla guida e 10 per la mancata copertura assicurativa obbligatoria.  

E dal prossimo 16 settembre prende il via la campagna congiunta di sicurezza stradale “Safety Days”, promossa a livello europeo e realizzata con il supporto della Direzione Generale Trasporti della Commissione Europea, che va a inserirsi nel quadro della cosiddetta “settimana europea della mobilità”, con lo scopo di ottenere, appunto a livello europeo, una giornata con zero vittime sulle strade.

La Polizia Stradale di Firenze sarà, al solito, in prima linea, predisponendo, accanto al quotidiano pattugliamento delle strade,  dei servizi specifici per ridurre quelle che sono considerate le principali cause di incidentalità, quali l’elevata velocità, il mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza,  dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e, non certo per ultimo, l’uso del telefono cellulari alla guida; accanto a questo, poi, le solite iniziative volte alla sensibilizzazione e (in)formazione indirizzate a tutti i cittadini e agli utenti della strada in particolare.

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