OK!Mugello

Oltre 120 dimore toscane aperte in via staordinaria il 21 maggio

Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte.

  • 80
Dimore storiche da scoprire Dimore storiche da scoprire © ufficio stampa
Font +:
Stampa Commenta

Domenica 21 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XIII edizione.
Su oltre 500 monumenti nazionali che apriranno, 120 sono in Toscana: castelli, rocche, ville, parchi e giardini visitabili gratuitamente nelle città e nelle province di Firenze, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo, Prato, Grosseto, Empoli e dintorni. Colline Fiorentine, Colline Pratesi, Mugello, Valdinievole, Lucchesia, Lunigiana, Costa degli Etruschi, Versilia, Senese e Casentino, Terre di Pisa.

L’iniziativa, un’immersione nella storia che rende il nostro Paese unico, si svolge in
collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’Associazione culturale
Città Nascosta, L’Associazione Ville Borbone, l’Associazione Ville e Palazzi Lucchesi, la
Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati
(Federmep), ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e di Città
Metropolitana di Firenze, Provincia di Arezzo, Provincia di Livorno, Provincia di Lucca,
Provincia di Massa Carrara, Provincia di Pisa, Provincia di Siena, Comune di Firenze,
Comune di Fivizzano, Comune di Grosseto, Comune di Lucca, Comune di Pisa, Comune
di Pistoia, Comune di Siena, Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, Unione Montana
dei Comuni del Mugello, Comune di Castagneto Carducci, Unione Comuni della
Lunigiana.

La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro
Paese.
Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e
culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed
economico che la rete di dimore storiche rappresenta. Esse costituiscono infatti un perno
fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano.
Il 54% di tali immobili, infatti, è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a
20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
Per questo motivo la Giornata Nazionale ADSI rappresenta un’occasione unica per
sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per
il tessuto socio-economico del Paese. La loro presenza sul territorio è infatti fondamentale
per moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo.

L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è
l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel
1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente
significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione
promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e
la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di
interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni
future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci
stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui
diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e
valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.

Lascia un commento
stai rispondendo a