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Marquez a piedi, contratto stracciato: la colpa è di Rossi

Il mondo del motomondiale guarda con attenzione, e lo sappiamo bene, al confronto continuo, anche in pista, fra Bagnaia e Marquez

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La rinascita di Alex Marquez - www.okmugello.it La rinascita di Alex Marquez - www.okmugello.it © photo: Instagram/alexmarquez73
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Il mondo del motomondiale guarda con attenzione, e lo sappiamo bene, al confronto continuo, anche in pista, fra Bagnaia e Marquez. Ed è proprio quest’ultimo a tenere banco fra i tifosi in questi ultimi giorni.

Un pilota “un po' acciaccato”, potremmo definirlo, in quanto ha collezionato una personale classifica che non è da eguagliarsi con nessun altro pilota fino ad ora. Di cosa stiamo parlando? Scopriamolo insieme.

Questa volta, però, stiamo parlando dell’altro Marquez, Alex. Le sue vittorie si stanno facendo largo sempre di più. Vediamo a cosa potranno portare.

Alex Marquez si racconta

La caduta durante un MotoGP ci può stare, sia per una perdita di equilibrio, quanto anche per una curva troppo azzardata, quanto anche per un sorpasso. Ma quando a farla sono dei piloti professionisti, allora c’è da farsi qualche domanda: c’è qualcosa che non va? La moto sta perdendo colpi?

Se da un lato, Bagnaia e Marc Marquez si sfidano a colpi di vittorie o pole position, c’è l’altro Marquez, Alex che piano piano, si sta facendo largo fra i grandi. Il giovane sta vivendo un’ottima annata nell’ambito di quello che è il motomondiale, anche se in continua competizione con Marc Marquez e Pecco Bagnaia.

Il suo secondo posto in classifica lo porta ad essere guardato con attenzione da parte di tutti i grandi ex piloti. È lo stesso Alex Marquez a raccontarsi in alcuni aneddoti di vita in un podcast: “C’erano molti altri bambini più talentuosi di me. E loro, per qualche ragione, non sapevano fare sacrifici. Ma per me, non era un sacrificio; facevo ciò che amavo. Voglio dire, i bambini della mia età decidevano di andare a una festa di compleanno. E io decidevo di andare in moto per il weekend con mio padre, mio ​​fratello e mia madre. Il talento da solo non serve a niente” – spiega.

Perché non ha firmato con la Yamaha

Ha raccontato, anche, di quando era vicino alla firma con la Yamaha ma, per una qualche ragione, è sfumata: “Ho firmato con la squadra, ma la Yamaha non ha mai dato il via libera. Quindi quel contratto è durato cinque giorni” – ha detto. All’epoca c’era una rivalità fra Marc Marquez e Valentino Rossi.

marquez

Non me l’hanno detto direttamente, ma indirettamente. Voglio dire, ne ho pagato il prezzo. Non è stata colpa mia. Ma quelle sono cose del passato” – ha concluso. Particolarità che spiegano, anche, come questi piloti si sono formati fra di loro e qual è stato il loro percorso che li ha portati a raggiungere i livelli elevati che conosciamo oggi.