L’indelebile ricordo di Luigi Calamai. Il pilota RE della monomarca © n.c.
Che bella giornata all’Autodromo del Mugello, lo scorso sabato 17 novembre 2018, lo ripetiamo che, bella e indimenticabile giornata in mezzo a tantissimi amici, dal Mugello ed oltre, in occasione della presentazione del libro in ricordo di Luigi Calamai (1953-2017), caro amico prima di tutto, grande pilota automobilistico, un borghigiano tanto conosciuto quanto amato, non solo per quella che è stata la sua passione sportiva, che ha entusiasmato una generazione, ma anche per la sua vita di uomo, di padre di famiglia, d'imprenditore. Il libro “Luigi non Cala….mai” (qui una galleria fotografica dell'evento) è una simpatica anamnèsi (autore Francesco Parigi - Editore Studio Noferini), della sua storia sportiva, da quando cioè nel 1976 iniziò, dopo un periodo di puro dilettantismo nell’area dei motori, unitamente al fratello Giuliano (le mitiche gare di Go-Kart in piazza Dante!), quello che è stato il suo lungo cammino agonistico (basti sfogliare il libro di Francesco Parigi), che è stato costellato da tante vittorie (21) sia in campo nazionale ed Europeo (leggendaria la vittoria nel 1980 a Montecarlo), da altrettanti ottimi piazzamenti, che lo resero famoso per il suo comportamento e la sua bravura tecnica al volante. Morì nell’agosto del 2017 dopo una battaglia che purtroppo lo vinse, e da quel giorno un gruppetto di amici (Riccardo Benvenuti, Franca Innocenti Silvia Mugnai Francesco Noferini, Francesco Parigi, Marco Pierantoni, Michele Sbrocchi e Marco Tortoli), con il totale assenso della famiglia (la gentile moglie Rossana, nota e stimata restauratrice, e la cara figlia Claudia), si sono alquanto attivati affinché Luigi venisse degnamente ricordato ed onorato sia dal libro che da una bella mostra fotografica all’interno dell’Autodromo del Mugello gentilmente messo a disposizione dall’amico Paolo Poli A.d. del Mugello Circuit. Per dovere di cronaca, l’evento coordinato con la solita bravura e competenza dall’amico e collega Riccardo Benvenuti, il quale dopo il suo intervento iniziale ha aperto l’evento con il sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, Marco Tortoli, membro del team organizzatore, Gianni Bellandi, collega e pilota, il presidente di Autolinee Toscane Bruno Lombardi, quindi in ordine cronologico la figlia Claudia Calamai e i nipoti di Luigi, Paola e Francesco, figli del fratello Giuliano, (questi giovani ci hanno veramente emozionati nel commosso ricordo del loro caro babbo e zio), quindi altri interventi di alcuni amici (simpatico quello di Enzo Cavaciocchi e Mauro Noferini) e fra questi Rinaldo Drovandi (Lincol Cooper Trofeo Alfa Sud), Alessandro Carrara ( proprietario Alfasud Spitfire), Eugenio Ercoli (proprietario Alfa Spint) e ancora diversi interventi di altre personalità del mondo dell’automobilismo. Una platea numerosissima ha seguito l’evento accompagnando gli interventi con tanti applausi e non poteva esser diversamente; Luigi era molto conosciuto (siamo andati a rileggerci un nostro articolo su la Nazione del 1978 dopo una sua vittoria!), benvoluto e stimato. Il momento clou finale è stato quando si è alzato il portale del box attiguo portando alla visione degli astanti due macchine dove aveva corso Luigi e le sue tute da gara; una emozionante sorpresa per le centinaia di persone presenti, che poi hanno potuto visionare una significativa mostra fotografica sul cammino agonistico dell’indimenticabile pilota mugellano. Davvero una bella mattinata, che ci resterà nel cuore e nella mente, così ne siamo certi dei tantissimi amici presenti. Grande Luigi!! Un grazie all’amico Valerio Valdinoci per il servizio fotografico. (Foto cronaca di Valerio Valdinoci)



Saverio Zeni
Si tratta di un errore di sistema che abbiamo corretto. Grazie per la segnalazione.
GILBERTO
Come sempre una gran bella recensione; completa. Grazie
carlo
l'articolo di Aldo Giovannini