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Lettere in redazione. Disagi a Vicchio per il passaggio da Tari a Taric, cittadini in attesa di informazioni

Nel complesso, i cittadini chiedono maggiore chiarezza, trasparenza e supporto da parte dell’amministrazione...

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Taric & tariffe. Taric & tariffe. © nc
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Diversi cittadini del Comune di Vicchio segnalano un forte disagio legato alla mancanza di informazioni sul passaggio dalla TARI alla TARIC, il nuovo sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti. Nelle fatture inviate lo scorso luglio, il Comune aveva annunciato l’invio di un dossier informativo dettagliato per ogni nucleo familiare, ma a oggi tale documentazione non è ancora stata recapitata.

Secondo quanto riportato da una residente, la situazione risulta particolarmente complessa per chi vive nelle zone rurali, dove la partecipazione alle assemblee pubbliche organizzate in paese risulta difficile a causa della distanza e dei frequenti problemi di connessione internet. Le informazioni sulle nuove modalità di raccolta e sui criteri di calcolo della tariffa sono quindi arrivate in modo frammentario e spesso solo tramite passaparola.

Le principali criticità evidenziate riguardano la gestione dei nuovi contenitori e dei sacchi per la raccolta differenziata, nonché le procedure di autocertificazione richieste per alcune tipologie di rifiuti, come quelli prodotti da pannoloni o pannolini. Molti cittadini lamentano un aggravio burocratico e temono un aumento dei costi complessivi, ritenendo la TARIC una misura poco chiara e potenzialmente penalizzante per le famiglie.

Particolare malcontento emerge inoltre per il servizio di raccolta “porta a porta”, che nelle aree di campagna viene percepito come inefficiente. In molte frazioni, infatti, i residenti sono costretti a percorrere diversi chilometri per depositare i propri rifiuti, situazione che rende improprio, secondo loro, il termine stesso “porta a porta”.

Un ulteriore elemento di perplessità riguarda l’introduzione di un’applicazione digitale che dovrebbe consentire di verificare la corrispondenza tra i rifiuti effettivamente consegnati e quelli registrati dal gestore. Tale sistema, sebbene concepito per garantire trasparenza, viene giudicato eccessivamente complicato e inadeguato per un contesto in cui la connettività è spesso scarsa.

Nel complesso, i cittadini chiedono maggiore chiarezza, trasparenza e supporto da parte dell’amministrazione comunale, affinché la transizione al nuovo sistema non si traduca in ulteriori difficoltà per le famiglie, ma in un reale miglioramento del servizio e della sostenibilità ambientale.

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