Leprino e i vecchi presepi nella vecchia propositura di Scarperia © n.c.
Domenica scorsa 7 dicembre 2014, durante la consueta passeggiata per le strade del centro storico di Scarperia ha sbirciare fra i banchi del piccolo antiquariato, abbiamo anche assistito con particolare piacere all’inaugurazione della mostra “Un Presepe…cento Presepi”, ottimamente allestita all’interno della Vecchia Propositura, la quale con il suo notevole spazio, questi tipi di allestimenti risaltano in modo davvero superbo. Organizzato dal comune di Scarperia San Piero, presente con il sindaco Federico Ignesti, dall’assessore Fiammetta Capirossi ed alcuni consiglieri, dalla Pro Loco di Scarperia, con gli immancabili Franco Bellandi, Maurizio Mugnai ed altri dirigenti e soci, oltre alla parrocchia di Scarperia, presente con il Preposto don Francesco Chilleri, gli espositori dei Presepi in questa rassegna erano, Fabiola Cini, Paola Barucci, Nadia Rocchi, Federica Santi con la figlia Vittoria, Fabio Gucci, Domenico Donigaglia, “l’Aula Gialla e l’Aula Blu” della scuola Materna di Scarperia, Rolando Castelli, Leonardo Castellani, Patrizia Castellani, Claudio Baldi, Don Giovanni e la comunità della Valle del Serchio (Lucca) con Dario Terziani che ha curato la partecipazione. Com’è noto nella valle del Serchio e i particolar modo a Coreglia Antelminelli, è da anni radicata una tradizione di Presepi con le figurine di gesso, tanto che proprio nel paese è presente un museo dedicato proprio alle figurine di gesso. Ovviamente tutti gli espositori hanno ricevuto un attestato dalle autorità locali, ma prima però di questo conferimento, e dopo gli interventi di Maurizio Mugnai, del sindaco Federico Ignesti e del parroco don Francesco Chilleri, che hanno messo in risalto il valore umano e civile, nella tradizione millenaria della civiltà cristiana (com’è noto fu San Francesco nel 13°mo secolo a Greggio ad iniziare questa significativo allestimento), è stato premiato il mitico “Leprino” (Faliero Lepri), il quale ha allestito il suo Presepe di cartapesta in forma completa che lo stesso “leprino” realizzò nel 1975. Per questo suo impegno sociale, l’amministrazione comunale del neo comune Scarperia San Piero, ha voluto premiare questo suo illustre concittadino consegnandoli il tradizionale ”coltello” delle artigianerie locali, che ha accolto fra le mani con molta emozione. Infatti il caro Faliero ( non vogliamo errare ma fu nostro padre Amilcare Giovannini scrivere per primo su “La Nazione” l’attività artigianale di personaggi in movimento, quando i suoi oggetti erano esposti all’interno della Chiesa della Compagnia di Sant’Agata di Mugello - ndr), nel prendere la parola per ringraziare di questo attestato, ha ripercorso la sua vita, il suo lavoro, la passione dei suoi personaggi di quella vecchia civiltà contadina e artigianale, che lo stesso ha profondamente conosciuto, e non per ultimo continuare ( …sempre se quello lassù, il mio padrone, - ha detto Leprino indicando il cielo con un dito, fra i sorrisi compiaciuti dei presenti - mi concede ancora un po di tempo), quello che è stato un percorso di grande impegno sociale. Naturalmente applausi a non finire. Per coloro che vogliono visitare l’allestimento dei Presepi nella Vecchia Propositura la Pro-Loco ricorda l’orario: sabato dalle 15 alle 19, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore12 e dalle ore 15 alle ore 19. La mostra si chiuderà domenica 11 gennaio 2015. E come è nostro costume ecco alcune immagini che abbiamo scattato in questa occasione. Il monumentale Presepe di Faliero Lepri (Leprino) L’intervento del sindaco Federico Ignesti con accanto Leprino. L’intervento di don Francesco Chilleri con accanto Leprino Foto finale dopo la cerimonia di premiazione; da sinistra Franco Bellandi, Maurizio Mugnai, il sindaco Federico Ignesti, Leprino e don Francesco Chilleri. (Foto cronaca di A.Giovannini)



gianni
EVVIVA IL PRESEPE, ALLA FACCIA DI CHI MI INTENDO IO!
carlo
grande leprino!!