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La lista "Alternativa Comune" pronta per le elezioni a Pontassieve e Pelago: i candidati Sindaci presentano il programma

La lista vede coinvolte tre forze politiche: Movimento 5 Stelle, Sinistra per Pelago/Sinistra per Pontassieve  e Rifondazione Comunista

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I candidati Sindaci di Alternativa Comune: Simone Gori per Pontassieve e Francesco Maione per Pelago I candidati Sindaci di Alternativa Comune: Simone Gori per Pontassieve e Francesco Maione per Pelago © Ok!Valdisieve
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E’ stata presentata venerdì - 3 maggio -  a Pontassieve la Lista Alternativa Comune, che vede coinvolte insieme tre forze della sinistra - Movimento 5 Stelle, le civiche  Sinistra per Pelago/Sinistra per Pontassieve  e Rifondazione Comunista. 

“La nostra lista - hanno detto i candidati sindaci Simone Gori  (Pontassieve) e Francesco Maione (Pelago)  - è la vera novità di queste amministrative 2024.  Innanzitutto, perché ci  presentiamo  per la prima volta con un programma condiviso sul territorio dei due comuni di Pelago e Pontassieve.  E anche perché, sempre per la prima volta, siamo riusciti, dopo un percorso partecipativo che ha rappresentato un vero e proprio laboratorio politico, a mettere insieme tre diverse realtà della sinistra. 

Un risultato che giunge alla fine un percorso. L'intenzione del gruppo era quella di un’alleanza ben più vasta, capace di unire tutte le forze progressiste e di sinistra"Veti incrociati e, per dirla con un eufemismo, scarsa collaborazione da parte di amministratori  locali arroccati nella propria continuità, ci hanno  portato a proseguire con quei compagni di strada che non si sono sottratti alla volontà di individuare obiettivi comuni. Ne è scaturita una visione condivisa, che vuole guardare  al futuro e alle tante opportunità di un territorio che merita di essere promosso e valorizzato in un’ottica di sostenibilità economica, sociale,  ambientale e di qualità della vita dei propri cittadini", spiega Alternativa Comune.

“Il dialogo e la voglia di impegnarci a fondo per il nostro territorio - continuano i candidati - ci hanno portato a questa lista unitaria,  superando divergenze e  allontanando qualsiasi tentazione particolaristica e personalistica. Una sfida insomma con una lista  che ha  saputo aggregare biografie personali e politiche anche diverse, unite dal comune intento di rappresentare un'alternativa a sinistra, per dare un futuro al nostro territorio, ma anche  per i delusi dallo status quo, per chi pensa che “intanto sono tutti uguali” e così facendo va a riempire le fila dell’astensionismo. Non dobbiamo dimenticare che  con il Pnrr i nostri due comuni beneficeranno di finanziamenti ingenti, che costituiranno una vera occasione di rilancio per il nostro territorio,  nel campo della salute, dei trasporti, dell’ambiente. Noi vogliamo che questi  soldi vengano spesi bene e nei tempi corretti, nell’interesse di tutti i cittadini.  Su questo ci impegniamo e su questo chiediamo agli elettori di esprimersi, votando la nostra lista per il cambiamento e l’alternativa”. 

E LE PROPOSTE PER IL TERRITORIO?

  1. Trasporto pubblico: 
  • connettere meglio i comuni di Pelago e Pontassieve con il capoluogo fiorentino, inserendo i nostri comuni  tra quelli compresi nel biglietto Unico Metropolitano, che permette di viaggiare al costo urbano, già usufruito dai comuni limitrofi a Firenze.  

  • completamento del parcheggio scambiatore alla stazione di Pontassieve, che deve diventare  il cuore della mobilità sostenibile  del territorio verso Firenze, il Mugello e Arezzo.

  • miglioramento del servizio ferroviario verso il capoluogo a sostegno di lavoratori pendolari e studenti

  • connettere meglio le frazioni ai centri storici  

2. Sanità:  Portare a compimento nei tempi stabiliti il progetto di Casa di Comunità così come previsto dal Pnrr, dotandola di tutti i servizi necessari a garantire un servizio sanitario pubblico di qualità

3. Territorio: sviluppo di un turismo naturalistico che veda anche la valorizzazione dei nostri due fiumi, con lo sfruttamento delle sponde dei fiumi incrementando il parco fluviale.

4. Attività produttive e commercio: no a comuni dormitorio, sì invece al rilancio delle attività produttive e del commercio, gestendo correttamente i futuri insediamenti produttivi previsti nel prossimo futuro 

5. Agroalimentare: valorizzazione della nostra filiera produttiva,  anche attraverso l’istituzione di una scuola di alta formazione in viticoltura, che può diventare un volano di sviluppo sostenibile e legato alle nostre peculiarità territoriali 

6. Ambiente: Valorizzazione della montagna con conservazione della biodiversità e dello sfruttamento del legno eco-sostenibile, integrando il tutto nel turismo naturalista.

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