jorge martin 26082025 okmugello.it © N. c.
Al Balaton Park il pilota spagnolo Jorge Martin ha vissuto una gara indimenticabile, trasformando la frustrazione in gioia e commozione.
Ci sono gare che valgono più di una coppa, e quella di Jorge Martin in Ungheria rientra senza dubbio in questa categoria. Il pilota spagnolo, partito in griglia con un modesto sedicesimo posto, ha sorpreso tutti con una rimonta spettacolare che lo ha portato fino al quarto posto finale. Ma non è stato solo il risultato a colpire i tifosi: le lacrime liberatorie nel box Aprilia hanno raccontato meglio di qualsiasi cronaca la forza emotiva e la tenacia di un campione che non si arrende mai.
Jorge Martin, fa emozionare tutti
Il Balaton Park Circuit non è una pista semplice: stretto, tecnico e con curve iniziali che possono trasformarsi in un incubo. Eppure Martin ha saputo approfittare della situazione fin da subito, riuscendo a guadagnare sette posizioni già nel primo giro. Un mix di astuzia, coraggio e strategia lo ha spinto a crederci fino in fondo. Giro dopo giro, ha dimostrato di avere trovato finalmente il giusto feeling con la sua Aprilia RS-GP25, confermando i miglioramenti già intravisti nel warm up.

La vera immagine del weekend non è arrivata sul tracciato, ma dentro al box. Appena sceso dalla moto, Martin ha ceduto alla commozione davanti alla sua fidanzata Maria Monfort e al team. L'abbraccio con il direttore tecnico Fabiano Sterlacchini ha racchiuso tutta la fatica e la soddisfazione di un lavoro che comincia a dare i suoi frutti. Con voce rotta dall'emozione, Jorge ha ringraziato tutti e ha sussurrato: "Manca poco, manca poco. Grazie ragazzi, è stato un weekend fantastico" . Una frase che lascia intuire quanta determinazione ci sia dietro ogni singolo giro.
Nonostante la grande prestazione, Martin non si è lasciato trascinare dall'euforia. La sua priorità resta quella di conoscere a fondo la moto, capire ogni dettaglio e consolidare la fiducia con il team. Durante le interviste, ha ammesso che l'obiettivo principale non era il risultato, ma l'apprendimento: solo così potrà puntare al podio con continuità. Una maturità che conferma come la mentalità del pilota sia cambiata, lasciando spazio a una visione più lucida e strategica.
Un altro aspetto che ci ha colpito è stato il rapporto con Marco Bezzecchi. La collaborazione tra i due piloti Aprilia sembra crescere gara dopo gara, e la possibilità di confrontarsi in maniera costruttiva nei briefing sta diventando un'arma preziosa per entrambi. Martin sa che il momento di puntare dritto alla vittoria arriverà, ma nel frattempo la priorità è costruire basi solide insieme al compagno di squadra.
La scena di Jorge Martin in lacrime è la fotografia di un pilota che, dopo mesi difficili, sta tornando a credere in sé stesso.


