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Il meteo non ci azzecca mai? Solo con questo antico trucco puoi sapere se pioverà o no

È una delle app del nostro cellulare che, dopo Whatsapp, guardiamo più di tutte e ci domandiamo se “azzecchi” o meno

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La precisione delle previsioni meteo potrebbe venire da qui - www.okmugello.it La precisione delle previsioni meteo potrebbe venire da qui - www.okmugello.it © N. c.
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È una delle app del nostro cellulare che, dopo Whatsapp, guardiamo più di tutte e ci domandiamo se “azzecchi” o meno. Stiamo parlando di quella del meteo.

Uscire di casa sapendo che tempo fa e essere tranquilli su come vestirsi o se portare l’ombrello o meno, soprattutto con l’arrivo dell’autunno. Ma ciò che ci chiediamo sempre è: come fanno ad essere così precise o meno le previsioni del tempo?

Studio attento da parte degli esperti sì, ma c’è anche qualcos’altro. Scopriamolo insieme.

Il meteo in modo alternativo

Può sembrare qualcosa di assurdo ma potrebbe funzionare: stiamo parlando del trucco della pigna. La domanda sorge spontanea: cosa c’entrano le pigne con le previsioni del tempo e con il meteo in generale? Dietro al loro aspetto legnoso e ornamentale, si nasconde una funzione sorprendente che pochi conoscono: le pigne sono veri e propri igrometri naturali, capaci di indicare i cambiamenti del tempo atmosferico.

No, non è qualcosa di assurdo e adesso capiamo insieme il perché. Il tutto ha a che fare con la loro struttura: le loro scaglie, dette brattee, reagiscono in modo diretto all’umidità dell’aria. E da qui possiamo iniziare ad avere un’idea su che tempo farà. Se l’ambiente è asciutto e soleggiato, le brattee rimangono ben aperte, lasciando intravedere l’interno. Quando invece l’umidità aumenta e si avvicina la pioggia, si richiudono, proteggendo i semi dal rischio di marcire.

Un vero e proprio strumento meteorologico secondo la tradizione, dove infatti venivano poste fuori dalle case o dai balconi proprio per “prevedere” il tempo del giorno successivo. Anche noi possiamo costruire le nostre pigne metereologiche, invogliando così anche i più piccoli ad avere cura e ad osservare il tempo all’esterno.

Basta una pigna

Iniziamo proprio con il raccogliere una o più pigne e appendiamola, anche noi, fuori al balcone o in giardino e osserviamola. Se la pigna rimane aperta, il tempo sarà bello e asciutto, mentre se la vedrete chiudersi, potete aspettarvi pioggia o un aumento di umidità. Apparentemente un metodo a costo zero, ma possiamo dire che in realtà è anche molto ingegnoso e divertente per i più piccoli, poiché li aiuta ad osservare ciò che c’è attorno a loro.

pigne

È da precisare, ovviamente, che non sostituiscono certo le previsioni scientifiche, ma rappresentano un modo sostenibile per osservare il mondo che ci circonda. Si tratta anche di un metodo che viene utilizzato nelle scuole, proprio per indirizzare i bambini a guardare l’ambiente, a studiarlo e a rispettarlo così come è.