Un particolare del corteo delle Sette Chiese © Aldo Giovannini
Nonostante il maltempo, con una pioggerella persistente, che ha caratterizzato il Venerdì Santo (18 aprile 2025), con la tradizionale visita delle Sette Chiese organizzata dall’Unità Pastorale di Borgo San Lorenzo, oltre cento persone fra giovani, genitori con i loro bambini, ragazzi e ragazze, compreso alcuni giovani diversamente abili (bravissimi!!) hanno preso parte a questo significativo evento cristiano.
Come avevamo scritto nell’articolo di presentazione, fra le diverse chiese prescelte (Rabatta, Sagginale, San Cresci, Santa Maria a Olmi e Santuario del SS. Crocifisso), era stato prescelto anche un piccolo Oratorio, notoriamente non conosciuto, posto in località Pallone a Montazzi, racchiuso da molta alberatura e da due case coloniche (Castellare Uno e Castellare Due), che quasi lo proteggono: l’Oratorio di Santa Cristina.
Quando dalla strada maestra Sagginalese, scendendo da San Cresci, è giunto il lungo corteo, girando verso la poderale dove si trova l’Oratorio, dove quasi tutti i partecipanti non sapevano dell’esistenza di questo edificio restando sorpresi e meravigliati.
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Dopo la preghiere dirette dal cappellano don Francesco Alpi, il dott. Luigi Brunori, che nel ‘600 i suoi antenati, i Lapi da Montazzi, edificarono nei secoli scorsi l’Oratorio, benché molto emozionato per avere davanti così tante persone attente, ha brevemente ricordato la storia dell’Oratorio, senza dimenticarsi che suo nonno materno, Maurizio Borri, fu sindaco di Borgo San Lorenzo per due legislature (1902 – 1907) e il padre fu proprietario delle famose Fornaci Brunori, che per un secolo ha dato lavoro a centinaia di famiglia borghigiane!
Lo stesso Giovanni Brunori, come pubblicammo su OKMugello, ha scritto un bel libro sulla storia di questo Oratorio, libro che è stato acquisito anche da alcuni presenti il cui ricavato è stato devoluto alla parrocchia di Borgo San Lorenzo. Dunque, nonostante il maltempo, è stato un bel pomeriggio per tanti giovani che hanno partecipato alla visita delle Sette Chiese ed all’altre cerimonie pasquali, come la Lavanda dei Piedi, la Via Crucis notturna e alle funzioni della Santa Pasqua.


